Sono quasi 3.500.000 gli italiani residenti all’estero aventi diritto al voto a queste elezioni politiche. Sono i dati aggiornati del Ministero dell’Interno, secondo cui sono 3.438.670 gli elettori residenti all’estero per la Camera e 3.103.887 per il Senato, su un totale di 4.345.721 italiani oltreconfine.
A questi elettori, si aggiungono anche i temporaneamente all’estero che, in base al decreto 223/2012, rientrano nelle categorie – motivi di servizio o missioni internazionali – che possono votare per corrispondenza. Si tratta, sempre secondo il Viminale, di 12.700 persone tra membri delle forze armate o della polizia impegnati in missioni internazionali, dipendenti delle pubbliche amministrazioni che sono fuori dall’Italia per motivi di servizio e i loro famigliari conviventi, ma solo se la durata della loro permanenza all’estero è superiore a 6 mesi, professori universitari e ricercatori che sono in servizio presso università o istituti di ricerca stranieri per almeno sei mesi, ma solo se alla data di convocazione dei comizi, si trovavano all’estero da almeno tre mesi.
































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