“Ci opponiamo con forza all’aumento della cosiddetta tassa di cittadinanza per i discendenti dei nostri emigrati. Portare la gabella da 300 a 600 euro, raddoppiandola, vuol dire non avere idea di quanto sia difficile per i nostri connazionali, in particolare in certi Paesi dell’America Latina, poter avere tali somme a disposizione. Per questo il Sen. Adriano Cario, della componente MAIE al Senato, ha presentato un emendamento volto a cancellare l’aumento di questa odiosa e iniqua tassa, che secondo alcuni è persino incostituzionale, perché tassa un diritto. No, i nostri italiani nel mondo non si meritano uno sgarbo del genere e come MAIE siamo e saremo sempre dalla loro parte”. E’ quanto dichiara in una nota l’On. Mario Borghese, deputato eletto in Sud America, vicepresidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero.
Italiani all’estero, il MAIE presenta emendamento contro il raddoppio della tassa di cittadinanza
“Raddoppio della tassa di cittadinanza? No, i nostri italiani nel mondo non si meritano uno sgarbo del genere e come MAIE siamo e saremo sempre dalla loro parte”