Il MAIE alle ultime Politiche ha eletto un proprio deputato, nel Nord e Centro America, candidato all’interno della lista Monti: lei è Fucsia Nissoli, attiva da anni in ambito sociale, con diverse iniziative sul territorio. E’ riuscita a battere candidati come Augusto Sorriso (meno di mille voti separano Sorriso da Nissoli) ed e’ arrivata a conquistare un seggio alla Camera dei Deputati. Abbiamo già rivolto alla neodeputata i nostri auguri di buon lavoro, dopo esserci complimentati con lei pubblicamente. Ci aspettiamo dall’On. Nissoli che come esponente del MAIE dia massima attenzione agli italiani residenti all’estero, in particolare a quelli del Nord e Centro America, ripartizione in cui è residente e in cui e’ stata eletta.
La sua vittoria e’ dovuta certamente anche all’ottimo lavoro svolto prima e durante la campagna elettorale da candidati come lo stesso Sorriso o come Vincenzo Arcobelli, anche lui nella lista Monti. Senza i voti di Sorriso ed Arcobelli, di Solimeo e Porretta, di Zambito, così come degli altri candidati, il risultato della lista Monti in Nord e Centro America sicuramente non sarebbe stato lo stesso. Così come senza il contributo del MAIE Centro America il risultato del voto probabilmente sarebbe stato diverso.
Dunque, Nissoli non potrà non tener conto di tutto questo. Non potrà ignorare i fatti e i fatti parlano chiaro: la sua vittoria arriva grazie a un gioco di squadra e la squadra ora dovrà essere coinvolta. Non tanto per dibattere sull’attuale crisi politica italiana (se ne occupano già a Roma, ad altissimi livelli), piuttosto di quanto si potrà fare per le nostre comunità in questi mesi, da qui al prossimo voto, che arriverà molto presto. Le elezioni, infatti, comunque la si pensi, sono dietro l’angolo. Si tratta di usare il tempo a disposizione nel miglior modo possibile. Facendo cosa? Per esempio, continuando a lavorare per rafforzare la presenza del MAIE nell’intera ripartizione elettorale (insieme ai diversi coordinatori del Movimento Associativo Italiani all’Estero); raccogliendo le istanze dei nostri connazionali e portandole a Roma, dove si dovranno cercare delle soluzioni, dove almeno si dovrà cominciare a studiare un percorso futuro, dato che non possiamo certo pensare di ottenere risultati immediati, dato che non siamo così ingenui da pensare che nel caos politico ed economico italiano ci possa essere spazio, nell’immediato, per temi che riguardano l’universo degli italiani nel mondo. Ma strategie vanno studiate e bisogna cominciare a farlo subito.
Misureremo lungo il percorso le capacità dell’On. Nissoli – così come del resto di tutti gli altri eletti all’estero – di coinvolgere tutti coloro che hanno contribuito al suo successo personale e a quello della lista in cui è stata candidata. Arrivare a sedere su una poltrona di velluto rosso a Roma non può essere un traguardo per chi vuole onorare il proprio mandato: è solo l’inizio.
Twitter @rickyfilosa
































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