Tutte le Regioni partecipino all’accoglienza dei migranti. L’invito del premier Matteo Renzi arriva dalla Val d’Aosta, proprio una delle Regioni che aveva risposto picche alla richiesta del Viminale di ospitare la sua quota di migranti (79 persone). Ma Renzi chiede l’impegno anche a tutti i Paesi europei. Intanto si registra un nuovo capitolo della polemica tra il ministro dell’Interno, Angelino Alfano ed il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini.
"Noi – spiega Renzi – non riusciremo mai a risolvere" il problema dell’immigrazione con interventi spot, "occorre un grande investimento sull’Africa, non limitarsi a fare polemica tra di noi" e, cosi’ come e’ stata chiesto a "tutte le Regioni, noi chiederemo a tutti i Paesi Ue un sostegno" nel segno della "solidarieta’". Sul fronte europeo, aggiunge, "i segnali che arrivano in queste ore sono incoraggianti".
Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione europea, e’ critico sul Consiglio europeo straordinario sull’immigrazione di poche settimane fa: "i risultati – ammette – sono stati deludenti: il Consiglio non si e’ preso le proprie responsabilita’ in pieno. E’ stato sbagliato assumere che questo problema potesse essere lasciato agli Stati membri: l’Italia ha avuto ragione nel dire che e’ un problema europeo che richiede una soluzione europea". Piu’ ottimista Federica Mogherini, Alto rappresentante Ue per la Politica estera, che definisce la discussione del Consiglio europeo come "un primo segnale di questo cambio di direzione, c’e’ stata un’inversione a U, ora la direzione e’ giusta: mettere insieme energie e risorse europee". E mercoledi’ prossimo c’e’ attesa per l’Agenda della Commissione europea sul tema.
Ma il premier ungherese Viktor Orban mette gia’ le mani avanti. "E’ – dice – un’idea folle quella di far entrare da qualche parte gli immigrati e poi dividerli fra i Paesi dell’Unione. Io mi opporro’". Dall’Europa all’Italia, il tema non cambia: se i 28 Stati dell’Unione sono restii ad accogliere i migranti soccorsi nel Mediterraneo, anche nella penisola ci sono difficolta’.
Ieri al Viminale c’e’ stata un’intesa tra GOverno, Regioni e Comuni sull’accoglienza, ma le due regioni a guida leghista, Lombardia e Veneto, si sono sfilate. Quanto alla Valle d’Osta, si registra un parziale cambio di marcia del governatore Augusto Rollandin. La regione, spiega, "non era pronta, non aveva la disponibilita’, ma ora si sta attrezzando".
Continua intanto il dibattito sulla proposta lanciata da Alfano di far lavorare i migranti, gratuitamente e volontariamente. "Solo ora – dice Salvini, che ieri aveva accusato il ministro di schiavismo – Alfano viene a dirci che i profughi devono essere messi a lavorare. Un po’ alla volta capiranno che e’ giusto quello che stiamo dicendo noi della Lega da almeno tre anni". Pronta la replica del titolare del Viminale. "Salvini – osserva – e’ troppo impegnato a cambiare le felpe. Farebbe bene a non cambiare idee con la stessa velocita’. Ieri mi definisce schiavista. Oggi dice che la mia idea l’aveva proposta lui tre anni fa. Chissa’ in quale felpa aveva dimenticato questa proposta. Forse, avrebbe bisogno di un po’ di riposo… O di una lunga riunione con se stesso… Faccia lui…".
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