"Sara’ difficile dimenticare le immagini del Cie di Lampedusa in cui abbiamo visto una inaccettabile umiliazione di immigrati, nudi e indifesi. Dopo questi episodi si impone un ripensamento radicale delle norme sui Centri di identificazione ed espulsione e dei Centri di accoglienza dei richiedenti asilo". Lo dice Paolo Beni, deputato del Pd, componente della commissione Esteri, durante il dibattito sulla informativa del ministro degli Interni Angelino Alfano sulle recenti immagini proveniente dal Cie di Lampedusa.
"Sono passati 4 anni – aggiunge Beni – dall’introduzione del reato di immigrazione clandestina e dal varo del ‘pacchetto sicurezza’ del governo Berlusconi che non ha fermato il flusso di immigrati verso il nostro Paese. Lasciamoci alle spalle le ideologie e aboliamo subito la Bossi-Fini che ha creato un limbo giuridico che priva di diritti cittadini indifesi e spesso in fuga da guerre e persecuzioni politiche". Secondo Beni, "dobbiamo approvare rapidamente una buona legge sul diritto di asilo e superare il modello di queste grandi strutture di accoglienza, chiaramente fallimentare, e pensare ad una rete di accoglienze diffuse con piccoli gruppi di richiedenti asilo e profughi inseriti nelle comunita’ locali; cosi’ facendo si fa buona accoglienza e si evita il ripetersi di questi episodi. Dobbiamo anche ridurre il tempo di trattenimento e rivedere l’organizzazione dei Cie e dei Cara; sono cose – conclude il deputato del Pd – che si possono fare subito a costo zero".
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