Il premio Expo Innovation Award assegnato dal Bureau international des expositions (Bie) è stato assegnato a Docodemo Expo, progetto di Special Kids Future Concept Challenge Consortium promosso dal Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka.
Come si legge sul sito del Bie – e come riporta oggi Il Sole 24 Ore -, l’iniziativa “rivoluzionaria” utilizza «avatar robotici alimentati dall’intelligenza artificiale per consentire ai bambini con gravi disabilità o malattie di vivere da remoto l’Expo 2025 Osaka».
Il Padiglione Italia, scrive ancora il Bie, «ne ha riconosciuto il valore eccezionale e lo ha sostenuto: è l’unico, infatti, ad avere una collaborazione con l’iniziativa avendo effettuato circa 30 visite al suo interno, ogni volta con ospedali diversi».
Docodemo Expo nasce dall’unione delle idee del neurologo pediatrico Shin Okazaki e di Ai Toda, ceo di Tokotoko Earth, progetto specializzato in esperienze formative, e general producer di Docodemo Expo.
I primi viaggi erano stati fatti proprio in Italia, meta tra le più ambite per i giapponesi. Qui il commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani, ha conosciuto l’idea e ha deciso di replicarla anche al Padiglione Italia.






























