Silvio Berlusconi incrocia Pier Luigi Bersani al Corriere della Sera, a Milano, dove i due sono stati ospiti uno dopo l’altro per una videointervista. Fair play tra i due sfidanti ma anche uno scambio di battute. "Ancora 4 giorni…", ha detto il Cavaliere . "Si’, giusto il tempo per una ‘smacchiatina…", ha risposto Bersani alludendo alla nota metafora del giaguaro. La battuta del leader del Pd ha fatto sorridere l’uomo di Arcore.
Intervistato da Ferruccio De Bortoli e Giovanni Floris, Berlusconi ha spiegato di avere indicato Angelino Alfano come premier, in caso di vittoria del centrodestra. Prima però – ha aggiunto “bisogna vincere”. Se dovesse andare al governo la sinistra “sarà una iattura”: "Ci sono molte situazioni che gridano vendetta" in Italia, "siamo un Paese non completamente libero" con "molte barbarie che ho denunciato". In campagna elettorale “mi sto impegnando… per fortuna sono giovane", scherza. Poi, più serio: “sono impegnato per il benessere e il futuro dei cittadini". Spiega di essere tornato in prima linea “perché il PdL ha insistito. Mi sono venuti a prendere con la violenza…”. “E’ stato Angelino Alfano a intimarmi di tornare alla politica attiva, ma il premier lo fara’ lui e io faro’ il ministro dell’Economia”. Il PdL “è un partito che ha avuto un fondatore ingombrante. Alfano ha bisogno di farsi conoscere, dove va raccoglie consensi. Io mi ero fatto conoscere come imprenditore e presidente”.
Monti? "Un dilettante al governo. Anche io ci sono cascato, vedendo in lui la persona che non è. Ha fatto delle riforme sbagliate che hanno fatto peggiorare tutti gli indicatori economici del Paese. Io non c’ero. Per tredici mesi sono stato lontano”.
Il Cav chiede agli elettori di non votare il Movimento 5 Stelle, perché “Grillo porta l’Italia nei guai, Monti-Fini-Casini non entreranno alla Camera oppure se entrano aiuteranno la sinistra mentre Giannino si e’ messo fuori da solo andando a fare un master a Chicago”.
Dice si’ a larghe intese, ma solo per riformare la Costituzione. Una grande coalizione di governo “non e’ possibile, è possibile, invece, lavorare sulla modifica dell’architettura costituzionale. Sarei felice di collaborare” anche con la sinistra, per cambiare la Costituzione. E guardando al Colle: "Non ho nulla contro un presidente della Repubblica donna. Ho lavorato bene con presidenti donne come la presidente finlandese". Tuttavia Silvio ha “in testa, in pectore, un mio candidato, che penso piacerebbe anche alla sinistra. Ma se dal petto sale alla bocca e’ bruciato”.
L’ex premier torna sul suo cavallo di battaglia, la cancellazione dell’Imu e la sua restituzione: "Nessuna illusione" ma "una certezza". "Se c’e’ una persona assolutamente credibile, questa persona e’ Silvio Berlusconi. Ho presentato due contratti agli italiani, che sono stati rispettati e per me la moralita’ in politica e’ mantenere gli impegni che si assumono".
VIA IRAP, NO CONTRIBUTI NEO ASSUNTI Silvio Berlusconi ribadisce che in caso di vittoria del Pdl il suo governo abolira’ l’Irap e cancellera’ tasse e contributi per i neo assunti. Credo sia necessario “agevolare gli imprenditori creando le condizioni di vantaggio nell’assumere un collaboratore”.
EDITORIA, CON CAIRO LA7 FORSE MENO DI SINISTRA "Non e’ una cosa che mi riguardi. La7 e’ una televisione concorrente, purtroppo per me ha tutta una serie di trasmissioni e di approfondimento politico quasi tutte condotte da personaggi che stanno a sinistra. Quindi con l’avvento di Cairo ho una speranza, puo’ darsi che diventi meno di sinistra".
LA7, "DA BERSANI AVVERTIMENTO MAFIOSO" "Su La7 Bersani ha mandato un avvertimento mafioso: in pratica ha detto ‘Aspettate a vendere perche’ se andro’ al governo La7 varra’ di piu’. E’ il solito vecchio vizio della sinistra di essere minacciosa con gli avversari".
UE, SPERO NON CI SIA BISOGNO DI USCIRE DA EURO "Uscire dall’euro? Spero che non ce ne sia bisogno. Io sono un convinto sostenitore della Ue e vorrei che fosse piu’ forte. Noi siamo realisti", se ci fosse bisogno di uscire dall’Euro, lo "farebbero prima di noi la Grecia, la Spagna o la Francia".
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