CORONAVIRUS | Berlusconi: “L’Italia ce la farà, ne sono sicuro”

Una diversa maggioranza di governo? “Non vogliamo una nuova maggioranza, ma un modo nuovo e responsabile di dare risposte rapide al Paese"

Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia

Silvio Berlusconi, durante la puntata del Maurizio Costanzo Show che andrà in onda domani, interrogato su una eventuale diversa maggioranza di governo, ha risposto: “No, questo e’ davvero impossibile. Noi siamo diversi dai nostri alleati, ma siamo incompatibili con questa sinistra e con queste sinistre”.

“Non svenderei mai i nostri 25 anni di storia per una manovra politica di breve respiro”. “Il nostro atteggiamento convinto e responsabile – sottolinea – consiste nella nostra disponibilità a suggerire a maggioranza e governo quello che è utile e necessario per il Paese. Non vogliamo una nuova maggioranza, ma un modo nuovo e responsabile di dare risposte rapide al Paese”.

Il presidente di Forza Italia ha ribadito in merito alla sua positivita’ al Covid-19 che “i primi tre giorni in ospedale sono stati molto duri e in certi momenti ho avuto paura. E’ una malattia subdola, ma non ho mai perso la fiducia nella grande capacita’ dei medici che mi hanno curato”.

L’ex premier, nel corso dell’intervista, ha aggiunto: “Per quanto cattiva, questa malattia si puo’ sconfiggere”. E ancora: “L’Italia ce la fara’, ne sono sicuro. Questa e’ l’ora piu’ difficile, ma gli italiani nelle ore piu’ difficili hanno dimostrato di avere capacita’ straordinarie, penso alla ricostruzione del dopoguerra”.

“Da questo dobbiamo trarre una lezione importante: nulla e’ acquisito per sempre, ne’ la liberta’, ne’ benessere e ne’ la salute, sono traguardi per cui i nostri padri hanno lottato e noi li dobbiamo sostenere. L’intero Occidente – ha spiegato il Cavaliere – ne uscira’ indebolito e ci rendera’ esposti alle sfide globali come quella pericolosa che viene dalla Cina, dobbiamo essere pronti a questa sfida e consapevoli della posta in gioco. Avanti tutta, e’ l’ora dei fatti, del buonsenso”.

Le restrizioni imposte dal governo? “Nessuno ama la libertà più di me. Ma cosa significa libertà in questo momento? Lasciar circolare una malattia? Permettere a qualcuno di contagiare gli altri? Non sarebbe una violazione della libertà delle persone, del diritto alla salute e alla vita? Da liberale, credo che l’unica limitazione possibile alla libertà sia quella giustificata dalla salvaguardia di altre libertà che sono più importanti: la mia libertà finisce dove comincia la tua. L’importante è che queste limitazioni durino solo il tempo necessario e che non sia il governo a deciderle ma il Parlamento”.