Alessio Tacconi, deputato eletto con il Movimento 5 Stelle ma poi passato al Gruppo Misto, in un suo comunicato stampa promuove un sito, una “piattaforma”, che – sostiene il parlamentare – può aiutare gli italiani all’estero a riempire e poi stampare il modulo da inviare al consolato per l’iscrizione al registro elettorale. Attenzione, però: si tratta di un sito non ufficiale, non autorizzato dal ministero degli Esteri o dallo Stato italiano. E’ un sito privato (nonostante la grafica "istituzionale", con richiami al simbolo della Repubblica Italiana), nato da una iniziativa di persone private, che nulla hanno a che vedere con le istituzioni italiane.
Il sito in questione, comites2014.org, forse potrà anche aiutarvi nella compilazione del modulo, ma una volta inseriti i vostri dati (e nel modulo vanno messi anche quelli più sensibili) non potete sapere in quali mani andranno a finire. Chi c’è dietro questo sito? Qualcuno che vuole davvero aiutare i nostri connazionali, oppure un gruppo di persone che vuole solo approfittare dell’ingenuità di qualcuno per raccogliere dati sui tanti italiani residenti all’estero e poi usarli chissà per qualche scopo? E ancora: perché Tacconi promuove iniziative del genere? Non si è posto gli interrogativi che ci siamo posti noi? Perché ha attuato con tanta leggerezza?
Avere una base dati del genere, se la “piattaforma” sponsorizzata in qualche modo da Tacconi dovesse davvero funzionare, potrebbe valere oro. Per chi? Per tante persone. Specialmente per politici o organizzazioni che volessero usare quei dati in occasione di appuntamenti elettorali, per fare propaganda a se stessi e al proprio partito.
Il nostro consiglio a chi legge, dunque, è il seguente: ignorate questo e altri siti del genere. Non fornite vostri dati a nessuno. Scaricate il vostro modulo di iscrizione visitando il sito web del proprio Consolato di riferimento oppure richiedetene uno stampato allo sportello della sede diplomatica più vicina a voi.