
Renzi ha ucciso la destra? "Sì. Almeno per ora. Sei un imprenditore che vuole meno tasse? Voti Pd. Sei un cittadino esasperato dalle politiche europee? Voti per i leghisti". E Forza Italia "è all’angolo. Perde sul partito renziano della Nazione e sulla Lega di Matteo Salvini". Lo sostiene il politologo Giovanni Orsina In una intervista al Quotidiano nazionale secondo cui il centrodestra"in parte si astiene, in parte vota Renzi", "gli elettori di Berlusconi del 2008 hanno scelto in buona parte Mario Monti nel 2013 e Renzi nel 2014".
E aggiunge: "Ci credo che le gente vota Renzi. Perché non esistono istituzioni forti. Basti pensare alla Francia. Partiti messi peggio dei nostri, forse, ma istituzioni vere".
Renzi e partito della Nazione. Bipolarismo addio? "Certamente. Il fatto è che noi, dal 1994 al 2011, abbiamo ragionato in termini bipolari. E il perno di questo bipolarismo era Berlusconi. Così come per cinquant’anni avevamo ragionato di centralità Dc", poi "Berlusconi è stato mandato via. Il Pd non ha colto l’occasione ed è arrivato Grillo. Il quale piglia voti, ma non fa politica. La sinistra radicale è debolissima – diciamo che su un patrimonio del 10 per cento il 6 è andato coi Cinque Stelle e infatti Tsipras ha preso il 4 – e Renzi può contare, con Forza Italia devastata, su un bei 20 per cento in più. Infatti conquista oltre 40 punti percentuali".