‘Restare alla Fiorentina? Perche’ no? Devo ancora parlare con la presidenza ma ci sono tutti i presupposti per restare’. Cosi’ Vincenzo Montella, a margine del seminario Ussi a Coverciano, nel rispondere a chi gli chiedeva se continuera’ a essere l’allenatore della Fiorentina. Montella ha un contratto con la societa’ viola fino a giugno 2014 con opzione, per il club gigliato, per la stagione successiva. Fiorentina e Montella, comunque, s’incontreranno a fine stagione per siglare l’accordo per il prolungamento del contratto. Fiorentina sempre impegnata nella corsa Champions e il pensiero va subito a cosa e’ successo sabato sera contro la Roma, complice la direzione di gara dell’arbitro Mazzoleni, dentro e fuori dal campo: ‘Quelle di sabato sera sono situazioni di calcio, siamo dispiaciuti ma si volta pagina. Adesso dobbiamo pensare alla gara col Siena che e’ molto importante, questa squadra merita di chiudere il campionato con 70 punti e allora dobbiamo mettere determinazione per provare ad arrivarci – dice Montella -. La rabbia e’ passata, pero’ la multa mi fa ridere – aggiunge parlando dei 10 mila euro che il giudice sportivo gli ha inflitto per presunta espressione ingiuriosa verso il direttore di gara -. Servira’ a pagarmi la cena che ancora non mi hanno offerto dopo il Milan (l’espulsione di Tomovic e la scommessa con Tagliavento in Fiorentina-Milan, ndr). Non ho offeso nessuno e non ho sentito nessuno dei miei che offendesse l’arbitro. Il terzo posto? Adesso e’ molto difficile, ma non possiamo rimproverarci niente. Adesso dobbiamo solo pensare a fare nove punti, poi vedremo cosa accadrà’.
Nonostante sabato abbia segnato contro la Fiorentina, complicando il cammino dei viola verso la Champions, l’ex Osvaldo resta nel mirino di Montella per la prossima stagione: ‘Non credo che la Roma se lo lasci scappar via, e’ un grande giocatore e l’ha dimostrato anche sabato trovando la zampata vincente in una giornata non brillantissima’, dice il tecnico dei viola: ‘La battuta ‘costa poco’? Intendevo per le cifre che leggevo in rapporto al suo valore. O magari era un auspicio perche’ noi non possiamo spendere molto. Colmare il gap con le grandi e’ difficile, c’e’ troppa differenza di introiti e non credo sia possibile’.
Dici Fiorentina e non puoi non parlare del futuro di Jovetic: ‘Non so quello che succedera’, aspettiamo la fine del campionato. Ci sara’ da ascoltare la sua volonta’ e quella della Fiorentina, e’ un giocatore importante e sicuramente se partira’ non sara’ regalato’. Montella, poi, non vuol sentir parlare di una Fiorentina con problemi in attacco: ‘Contro la Roma abbiamo fatto 27 tiri. Siamo il terzo miglior attacco del campionato, quindi non c’e’ un problema di attacco, anche se punte con caratteristiche diverse ci possono stare. Cosa mi ha detto De Rossi su quel fallo di mano? Mi ha detto la sua, ma non so se posso dirlo’, dice ridendo Montella.
































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