Chiusura con il segno piu’ per Piazza Affari, al termine di una giornata che si era gia’ aperta con gli indici in rialzo ma in altalena per gran parte della seduta. Milano dopo un forte peggioramento a causa dei risultati dell’asta Btp a tre anni, inverte la rotta nonostante i deludenti dati macro provenienti da Oltreoceano. Intanto lo spread tra Bpt decennali e Bund tedeschi si attesta a quota 360 punti con il rendimento del decennale al 5,40%.
L’indice Ftse Mib ha fatto segnare nel finale un +1,23% a quota 14.869 punti, mentre l’Ftse Italia All-Share guadagna l’1,17% a 15.860 punti. In rialzo anche l’Ftse Star, che mette a segno un rimbalzo dell’1,20% a quota 10.694 punti.
Fra i titoli del listino milanese, fra i segni piu’ in evidenza ancora una volta Popolare Milano che guadagna 8,5 punti, seguito da Enel Green Power, Stm, Fiat Industrial e Ferragamo. Fra i maggiori ribassi del listino invece, Banca Mps cede circa 1,5 punti, ma in ribasso anche A2A, Enel e Snam Rete Gas. Anche le altre principali Borse europee archiviano la seduta in ripresa, sulla scia dell’avvio con il segno piu’ fatto segnare da Wall Street. Fra le piazze finanziarie, Parigi chiude a +0,99%, Francoforte guadagna l’1,03% mentre Londra avanza dell’1,34%.
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