“Promuoveremo un processo diretto ad agevolare l’ingresso di giovani nel mondo del lavoro, anche in ruoli di rilievo, e faremo di tutto per introdurre strumenti diretti alla razionalizzazione dei fondi regionali e dei fondi comunitari messi a disposizione, evitando le lungaggini e gli sprechi, e riducendo la burocrazia. Sono giovane, e credo nel futuro fondato sul merito e sulla trasparenza. Come tantissimi altri giovani sono stanco di caste e di raccomandazioni, di quello scandalo vergognoso e bipartisan che ha umiliato le generazioni precedenti conducendo Roma ed il Lazio, e l’Italia intera, sull’orlo del baratro”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, candidato al Consiglio regionale del Lazio per La Destra.
“Il mio programma punta all’abbattimento della disoccupazione mediante incentivi alle imprese, e al miglioramento dell’accesso ai finanziamenti pubblici, perché è necessario rimettere in carreggiata le imprese del Lazio per creare nuovi posti di lavoro. Attenzione alle piccole e medie imprese, alle enormi possibilità economiche offerte dalla tutela e dalla valorizzazione dell’ambiente, all’artigianato, anche attraverso la realizzazione di una Borsa internazionale della moda con sede in Roma, con un workshop permanente. L’imprenditorialità ed il lavoro giovanile potranno crescere anche sviluppando percorsi di accompagnamento per i lavoratori prossimi alla pensione, a fronte dell’assunzione dei giovani in aziende, e investendo sui giovani laureati per arginare almeno in parte la fuga di cervelli all’estero”, conclude Santori.
































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