Duemila uomini in campo per garantire la sicurezza nei giorni che vedono gli ultimi atti del pontificato di Benedetto XVI. Giorni impegnativi per le forze dell’ordine della Capitale anche per l’apertura delle urne per le elezioni politiche. L’attenzione resta alta dunque da domenica, quando ci sara’ l’ultimo Angelus, fino a mercoledi’ 27, data dell’ultima udienza generale a San Pietro dove si prevede un’affluenza record di persone. Un duro lavoro per chi e’ preposto a tutelare l’ordine pubblico che proseguira’ anche durante i giorni del conclave fino all’intronizzazione del nuovo pontefice. Per questo il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, ha convocato al Viminale i vertici delle forze di polizia e dell’intelligence che hanno fatto il punto sulla situazione. Sono stati analizzati i potenziali rischi e si e’ decisa la strategia che prevede l’intensificazione delle attivita’ di controllo e di vigilanza a tutti gli obiettivi ritenuti sensibili assicurando un’adeguata presenza di agenti nelle aree maggiormente interessate.
La macchina si e’ gia’ messa in moto mobilitando circa 2.000 uomini per tutto il periodo ‘caldo’. Solo domenica per l’Angelus a Piazza San Pietro gli addetti delle forze dell’ordine impegnati saranno 600 e gia’ oggi si e’ provveduto all’installazione di metal detector aggiuntivi. Il modello sara’ quello utilizzato domenica scorsa per il precedente Angelus, al quale hanno partecipato oltre 50mila persone. Ma stavolta il numero potrebbe aumentare notevolmente. Sono pronti al lavoro artificieri, polizia e carabinieri, impegnati gia’ da sabato notte nell’attività di bonifica della zona, con controlli capillari in strada fino all’apertura di tombini e altri luoghi per scongiurare qualsiasi rischio terroristico. E’ previsto inoltre un incremento dei tiratori scelti e nuove installazioni dei portali metal detector, oltre ai dispositivi di controllo utilizzati anche ‘a mano’.
Stessa procedura, ma sicuramente rafforzata, sara’ seguita per l’udienza generale del 27 febbraio, quella di commiato dove e’ prevista la partecipazione di personalita’ oltre che di fedeli. La Piazza sara’ divisa a settori e la sicurezza sara’ massima. Inoltre, cura e’ stata dedicata anche all’accoglienza dei pellegrini. Per evitare l’aumento incontrollato dei prezzi ed eventuali truffe ai danni di pellegrini e turisti verranno intensificati dai vigili urbani i controlli nella zona attorno al Vaticano in vista dell’ultimo Angelus e del conclave. I controlli scatteranno da domani in particolare attorno a San Pietro e a Borgo Pio. Sara’ il Gruppo di Sicurezza Sociale Urbana (Gssu) a evitare, come accaduto in passato, che una bottiglietta d’acqua possa essere venduta a cinque euro. Cio’ per evitare di speculare sull’afflusso di fedeli che vogliono assistere agli eventi che porteranno all’intronizzazione del nuovo Pontefice.
L’impegno sara’ costante almeno fino al 27 febbraio, quando ci sara’ l’ultima udienza di Ratzinger a San Pietro e poi con i giorni del conclave: un dispiegamento di forze impegnativo per diversi giorni, che prevede l’arrivo di ‘aliquote’ di agenti anche da altre regioni in caso di necessità.
































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