In queste ultime settimane sono tutti contro Monti, eppure fino a un mese fa tutti lo cercavano, lo sostenevano e soprattutto lo hanno sostenuto in parlamento garantendogli la governabilità di questo difficile Paese. Il Prof non e’ un santo e sicuramente non lo diventerà mai, ma per onor di cronaca dobbiamo fare un passo indietro.
La Finocchiaro il 9 settembre scorso dichiarava: “L’apprezzamento verso il governo Monti a mio giudizio finisce per riconoscere anche l’atto di generosità che il Pd ha compiuto lo scorso novembre rinunciando ad andare subito alle elezioni. Trovo un’ottima cosa che forze politiche e sociali condividano l’opera di risanamento messa in atto dal governo e che il riconoscimento della ripresa dell’autorevolezza dell’Italia a livello internazionale venga ritenuto un bene prezioso per l’intera comunità nazionale. Ne consegue che viene letto in maniera corretta anche il sacrificio che noi come parte politica abbiamo fatto quasi un anno fa".
Questo invece quanto dichiarava il segretario del PDL Alfano: "Con il professor Mario Monti crediamo di aver fatto la scelta giusta perché tra andare a elezioni con uno spread così grave ed avere un governo con Monti, è meglio che ci sia un governo che affronti le emergenze. Lo abbiamo ritenuto un governo di tregua e di emergenza".
Dopo il no secco di Monti a B&B (Berlusconi e Bersani), i partiti si sono scagliati contro il premier, praticamente dicendo che il governo Monti ha portato alla rovina il Paese. E’ vero che gli italiani stanno affrontando un periodo economico grave e che il governo Monti ha dovuto – per la negligenza dei governi precedenti – mettere mano nelle tasche degli italiani, ma tutto questo e’ stato fatto con l’appoggio dei due più grandi partiti italiani. Oggi prendersela con Monti è come fare autocritica, chi si presenta oggi a chiedere i voti dovrebbe dire anche che la situazione attuale del nostro Paese e’ causa anche e soprattutto della nostra incapacità a portare avanti le riforme di cui questo Paese ha bisogno.
Io non vedo come uno se la possa prendere con un governo che e’ stato sostenuto da quasi tutte le forze politiche presenti in Parlamento: Monti ha provato a rimettere in carreggiata il nostro Paese, le misure che ha attuato sono misure che dovevano essere fatte anni fa.
Il PdL oggi si presenta con le stesse regole e gli stesso programmi di una vita, sono stati al governo per quattro anni e cosa hanno fatto? Si parla di complotti, di colpa di Fini, della Lega che non ha permesso al Berlusca di governare… e poi fanno ancora accordi con la Lega. E’ vergognoso che alcuni esponenti del PDL si presentino ancora chiedendo il voto. Non e’ stato fatto nulla per gli italiani all’estero, e oggi ci vengono a dire le stesse cose di cinque anni fa: ma non avete un po’ di umiltà e di pudore?
Sul fronte Pd: comunisti vecchi e nuovi in questi giorni stanno criticando tutto l’operato di Monti, ma chi ha votato in Parlamento la legge sul lavoro? E l’Imu?
Ho più fiducia in Monti che in tutti questi burattini della politica, voltagabbana che non sono altro.
Per quanto riguarda la circoscrizione estera, ho letto tutti i candidati di PDL e PD e non vedo quel rinnovamento che tutti fino a pochi giorni fa andavano decantando: quanto meno le liste presentate da Monti presentano gente nuova e che sicuramente conosce il territorio.
Saranno elezioni politiche sicuramente che porteranno una ventata di novità, e forse per la prima volta la gente comincia davvero a interessarsi. Dicono che Monti e’ amico delle banche, e Berlusconi e’ amico di chi, dei mafiosi? Bersani e’ amico di chi, delle cooperative rosse? Ribadisco: come fanno PdL e Pd a criticare Monti, dopo che lo hanno sostenuto?
































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