I neoeletti del Movimento 5 Stelle sono i veri protagonisti a Montecitorio, in questa prima giornata di inizio legislatura. Zainetti in spalla, pc e ipad sempre sotto il braccio, occhi pieni di stupore per ciò che stanno vivendo, si riconoscono subito. Fra i tanti giovani neodeputati – a dire il vero, non solo targati M5S – c’è anche qualcuno che il Parlamento lo conosce bene. Umberto Bossi, per esempio, storico leader della Lega Nord. A lui i cronisti presenti nel Palazzo chiedono un commento su questi nuovi eletti 5Stelle: “Noi eravamo tanti, eravamo di più”, risponde, per poi parlare di temi più politici: “La legislatura dura poco, difficilmente arriva fino a giugno. Se le cose vanno avanti così, si voterà presto". Bossi ritiene complicato che si riesca a dar vita ad un governo, ma se alla fine “un governo parte, se si mette in piedi, non c’è niente che lo butta giù". Beppe Grillo? "Farà fatica a far entrare il suo schema in parlamento: lui non vuole essere parlamentarizzato, ma alla fine sarà costretto a fare dei cambiamenti".
A chi gli chiede se la Lega sarebbe disponibile ad appoggiare un governo targato Pd, il Senatur risponde: “Cosi’ si passerebbe da traditori rispetto a Berlusconi, che ha fatto vincere Maroni in Lombardia. E allora come si fa" ad appoggiare un governo del Pd, visto che poi "siamo assieme anche in Veneto…”. "Se Berlusconi non e’ contrario, a fare un governo con il Pd, lo faccia lui… Non tocca a noi fare il primo passo". Ancora a proposito del Cavaliere: esiste davvero un accanimento giudiziario nei confronti del leader PdL? "A prima vista sembrerebbe di sì", risponde il padre nobile del Carroccio, che in conclusione non risparmia una frecciatina diretta al segretario leghista, Roberto Maroni: “Maroni aveva detto che dopo sei mesi si sarebbe dimesso. Poi si è accorto di aver il culo largo per più poltrone”. Per questo “la Lega è in subbuglio, era abituata ad avere un segretario che mantiene la parola”. "La strategia di Maroni e’ quella di non dare importanza a Roma e di darla solo al nord. Ma come fai se Roma una importanza la ha?".
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