Una iniziativa nata su Facebook e che ha subito visto impennare le richieste d’adesione, con diversi studi legali che hanno deciso di mettere gratuitamente a disposizione il loro patrocinio. Il leit motiv dell’azione legale è l’istigazione al suicidio, secondo l’art. 580 del codice penale. L’assioma è che, in virtù della assenza del Governo nella risoluzione della drastica e dilaniante crisi degli ultimi anni, si può considerare illecito il comportamento di una Nazione che ha ignorato il problema di famiglie ed imprese, continuando e consentendo il perpetuarsi della disperazione e delle situazioni di suicidio per gli indigenti.
Monti prima, Letta poi, sarebbero invitati a “comparire” sul banco degli imputati. E ne avrebbero di colpe ed anomalie questi governi, basti pensare alla poca democrazia con cui si sono messi alla guida del Paese.
Con questo, non voglio pensare che davvero ci sarà un procedimento penale, però è un segnale forte, un grido d’allarme e di dolore lanciato dalla gente per bene, che usa ancora forme lecite e giuridiche per uscire dall’impasse in cui i nostri governanti ci hanno abbandonato. Quanto potrà perdurare, la civiltà dei gesti?
Twitter @andrewlorusso
































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