"Siamo stanchi dei partiti italiani che negli ultimi anni non hanno prodotto altro che chiacchiere. L’alternanza di destra e sinistra al governo ci ha portato sull’orlo del baratro. E soprattutto, per quanto riguarda noi italiani nel mondo, l’Italia ha continuato ad ignorarci, sia durante il governo guidato da Prodi sia durante il governo Berlusconi. Noi italiani all’estero siamo delusi e arrabbiati, ma non per questo gettiamo la spugna, anzi: alle prossime elezioni politiche daremo compatti fiducia al MAIE, il Movimento associativo italiani all’estero fondato e presieduto dall’On. Ricardo Merlo, l’unica forza politica che ha nel proprio Dna gli italiani nel mondo". Cosi’ Ugo Di Martino, candidato al Senato con il MAIE nella ripartizione estera Sud America.
"Il nostro leader – continua l’esponente del MAIE – e’ figlio di emigrati italiani in Sud America, ha vissuto sulla propria pelle – come tutti noi – i problemi e le difficolta’ propri dei connazionali residenti lontani dalla madre patria. Se vogliamo contare di più a Roma, dobbiamo sostenere il MAIE con forza, perche’ solo in questo modo avremo la possibilita’ di correggere e superare tutto cio’ che oggi ancora non funziona e migliorare il Sistema Italia".
"La mia e’ una storia che parla da se’: sono da una vita dalla parte delle comunita’ italiane residenti in Venezuela, ho fondato associazioni italiane riconosciute in tutto il Sud America, ho sostenuto e aiutato tantissimi italiani a fare impresa in questa parte del mondo. Mi candido al Senato della Repubblica con il MAIE perche’ sono arrivato alla conclusione, dopo tanto riflettere, che solo affidandoci tutti a un movimento che nasce da e per noi italiani all’ estero, potremo fare quello che serve e che i connazionali ci chiedono. In Sud America si sente parlare anche di altri movimenti indipendenti: tutte brutte copie, il MAIE e’ l’originale, il più forte, l’unico in grado di garantirci risultati concreti una volta a Roma, perche’ ha un percorso gia’ tracciato in Parlamento e nel mondo che vuole portare avanti. Votare MAIE – conclude Di Martino – vuol dire inviare a Roma i veri rappresentanti degli italiani nel mondo".
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