Un ringraziamento per ‘il grande aiuto’, un appello a essere come ‘un’orchestra’ dove le voci possono essere diverse ma poi in ‘concorde armonia’ e l’omaggio al suo successore al quale promette da subito ‘incondizionata riverenza e obbedienza’. Cosi’ Papa Benedetto XVI saluta i cardinali per l’ultima volta. Un discorso preparato proprio ‘nell’imminenza dell’incontro’, come spieghera’ Padre Fedrico Lombardi, breve ma che mira dritto al cuore dei cardinali, 144 i presenti in sala Clementina, molti dei quali visibilmente commossi. Lui, il Papa, invece resta per tutto l’incontro sereno e sorridente. Con un atto inatteso anticipa quello che gli altri cardinali faranno nella Cappella Sistina e rende omaggio al futuro pontefice. ‘Tra voi, tra il Collegio cardinalizio, c’e’ anche il futuro Papa, al quale gia’ prometto la mia incondizionata reverenza ed obbedienza’.
Il cardinale decano, Angelo Sodano, lo aveva accolto a nome di tutti, replicando ai tanti ringraziamenti del Papa ai suoi collaboratori in questi giorni. ‘Siamo noi che dobbiamo ringraziare Lei per l’esempio che ci ha dato per questi otto anni di pontificato’, dice Sodano che lo saluta nella lingua madre di Papa Ratzinger: ‘Vergelt’s Gott, che Dio la ricompensi’.
Il Papa nel discorso lascia un pensiero e cita Romano Gardini: ‘La Chiesa non e’ una istituzione escogitata’ da qualcuno o ‘costruita a tavolino, ma e’ una una realta’ che vive’. ‘Rimaniamo untiti, cari fratelli’ nel mistero della presenza di Cristo nella Chiesa. ‘Questa e’ la nostra gioia che nessuno ci puo’ togliere’. Poi saluta uno ad uno tutti i cardinali. Sodano aveva loro chiesto, prima che arrivasse il pontefice, di essere brevi. Ma la lunga processione e’ senza fretta. Lunga la stretta di mano con l’arcivescovo di Milano Angelo Scola. Il piu’ giovane, il filippino Luis Antonio Tagle si avvicina, gli sussurra qualcosa nell’orecchio e gli strappa una lieve risata. Una stretta di mano anche con il cardinale Roger Mahony. ‘Ho chiesto a lui di pregare per la gente di Los Angeles’, scrivera’ subito dopo dal suo account di Twitter. Chi si toglie lo zucchetto, chi si inginocchia, chi bacia l’anello del pescatore. Benedetto sorride con serenita’ durante tutto l’evento, durato oltre un’ora. Sorride anche il suo segretario, don Georg, sempre discretamente accanto al Papa. Qualche cardinale lascia a Papa Benedetto un proprio ricordo, chi una lettera, chi un libro. Tutti ricevono un ricordo, una scatolina rossa, con forse dentro un rosario.
































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