"Se l’alternativa fosse un governo o una maggioranza orientata ad interrompere il tragitto europeo e le riforme strutturali dell’Italia, credo che sarebbe meglio andare a nuove elezioni": lo afferma in conferenza stampa il presidente del Consiglio uscente Mario Monti, che nella sede di Scelta Civica a Roma ha incontrato gli eletti del movimento in Parlamento. Monti sottolinea comunque che "la difficoltà di trovare accordi tra le forze politiche, ma qui siamo nell’esclusiva competenza del presidente della Repubblica, è oggi minore del novembre 2011". Il leader di Scelta Civica specifica comunque che è "prematuro parlare di un ritorno alle urne e poi questo è un tema che riguarda strettamente il presidente della Repubblica". E anche sulla possibilità di trovare larghe intese spiega: "In un paese che ha la fortuna di avere un Capo dello Stato che ha mostrato saggezza, i leader politici dovrebbero affidarsi il più possibile a lui", "spero – sottolinea – venga trovata una soluzione per un nuovo governo, ma non ho queste risposte e né tocca a me darle". "Ancoraggio critico dell’Italia all’Unione Europea e necessità di proseguire nelle riforme iniziate sono elementi necessari" e secondo il premier dimissionario nessuna delle forze in campo "compreso il Movimento 5 Stelle appaiono neanche lontanamente in grado di affrontare tali problemi".
Il Professore afferma inoltre che "in armonia con i criteri che hanno ispirato la nascita di Scelta Civica non saremmo disponibili ad allontanarci dal radicamento europeo dell’Italia e dalle riforme strutturali". Monti ribadisce la soddisfazione per l’esito elettorale: "La sera del lunedì – spiega – dopo i primi risultati delle elezioni, vi avevamo parlato della nostra soddisfazione che confermo. Il risultato quantitativo è noto, non ricordiamo dopo la famosa discesa in campo di Berlusconi una somma di voti di questa portata, circa tre milioni in cinquanta giorni". Il leader di Scelta Civica ricorda anche come in Italia, dal momento in cui è nato un sistema politico bipolare, mai i partiti al governo siano riusciti poi "ad avere successo". Infine, alle domande sull’incontro avuto ieri col sindaco di Firenze, Monti risponde di aver parlato con Renzi del "maggio fiorentino, di teatro, di patto di stabilità interno ma anche degli elementi della situazione economica attuale in Italia e in Europa" e sulla possibile alleanza col sindaco in caso di ritorno alle urne Monti risponde: "Quesiti molto interessanti ai quali però non ho una risposta perché prematuri".
































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