Fli, Rotondi (PdL): Gianfranco Fini? Lo rispetto, ma è un perdente

Gianfranco Rotondi (Pdl), ex ministro del governo Berlusconi, intervenuto ad Agorà, su Rai Tre, commentando la morte di Futuro e Libertà, uscito sconfitto dalle urne alle ultime Politiche, spiega: “Ho rispetto per Gianfranco Fini: ha fatto una scelta che ovviamente non condivido e che gli elettori hanno definito sbagliata, ma ho tutto il rispetto per chi rischia in proprio”. Certo è che la fine di Fini “dimostra che in politica quando si personalizza si e’ perdenti. Lo dico con preoccupazione per il mio Paese, che viene prima del mio partito". Oggi, osserva Rotondi, ci troviamo di fronte a un’Italia spaccata in tre: “l’anomalia non e’ che ci sia Grillo che prende un voto su tre, ma che gli altri due voti siano messi in frigorifero perche’ Bersani e Berlusconi non si parlano".
 
PREFERISCO VENDOLA A RENZI Preferisco Vendola a Renzi. Penso che Renzi sia una persona rispettabile, ma che sia un prodotto della comunicazione a lui favorevole, compresa la nostra. Tant’e’ che anche Berlusconi, che di comunicazione un po’ soffre, e’ stato il primo ad apprezzarlo. Non ho sentito da Renzi una sola proposta su come si governa un sistema Paese che invecchia e non ho capito cosa voglia fare".
 
BERLUSCONI, E’ SPOT DELLA GIUSTIZIA GIUSTA “Berlusconi e’ lo spot della giustizia giusta. Se oggi i giornali parlano di Berlusconi è perche’, in un Paese in cui si e’ smarrita la capacita’ di investigazione del magistrato, le procure sono diventate centri di ascolto: call center in cui si ascolta tutto e poi si arresta. In un Paese che va cosi’, l’unico signore che e’ accusato di aver ascoltato una registrazione, di averla pubblicata e che si prende un anno di carcere si chiama Berlusconi".