Eros Pagni e Tullio Solenghi ne ‘I ragazzi irresistibili’ di Neil Simon a Genova e Daniele Pecci in ‘Scene da un matrimonio’ secondo Alessandro D’Alatri a Messina; Robert Wilson che dirige ‘Odyssey’ e Michele Riondino in ‘Siamosolonoi’, a Milano; Giuseppe Pambieri ne ‘La coscienza di Zeno’ firmata da Maurizio Scaparro e Glauco Mauri nel Beckett ‘Da Krapp a Senza Parole’, a Roma: sono alcuni degli appuntamenti teatrali dei prossimi sette giorni.
GENOVA – Un classico della risata e insieme un omaggio alla vecchiaia per Eros Pagni e Tullio Solenghi, che dopo piu’ di trent’anni si ritrovano in scena insieme per ‘I ragazzi irresistibili’, cult scritto da Neil Simon nel 1973, in prima nazionale al Teatro della Corte diretto da Marco Sciaccaluga. Nei panni che sono stati gia’ di Walter Matthau e George Burns al cinema e di Peter Falk e Woody Allen in tv, i due interpretano un’ex coppia di comici di vaudeville che si separano dopo piu’ di quarant’anni di successo. Al Lewis e’ andato in pensione tranquillamente, Willie Clark invece non ha mai perdonato al socio di averlo privato del suo lavoro. Grazie a un nipote, pero’, la coppia si ritrova in tv invitata a ripetere il suo sketch piu’ famoso. Con Mariangeles Torres, Massimo Cagnina, Marco Avogadro, Pier Luigi Pasino. Fino al 24 aprile.
MILANO – La star del palcoscenico Robert Wilson incontra per la prima volta il mito antico con ‘Odyssey’, in prima nazionale questa sera al Teatro Strehler, ovvero l’epopea omerica riletta in chiave contemporanea dal poeta inglese Simon Armitage. Un testo che il Guardian ha definito ‘fast, furious and fun’, realizzato in coproduzione tra il Teatro Nazionale di Atene e il Piccolo di Milano, con le musiche dal vivo di Hal Willner. Protagonisti, un ensemble di diciassette attori greci per una nuova visione dell’eterna lotta della specie umana per la sopravvivenza. Spettacolo in greco moderno con sovra-titoli in italiano. Dal 3 al 24 aprile.
MILANO – Dopo tanto cinema e tv e il successo del suo ‘Giovane Montalbano’, Michele Riondino torna al suo primo amore, il teatro, con ‘Siamosolonoi’, storia di un amore patologico, possessivo e infantile scritta da Marco Andreoli, da questa sera al Franco Parenti. Diretta dal collettivo Circo Bordeaux e interpretata con Maria Sole Mansutti, la piece si svolge tutta in una cucina, teatro di duelli e vendette, privazioni e liberazioni tra Savino e Ada: un uomo e una donna impegnati in un confronto che e’ una lotta amorosa, al tempo stesso spietata e dolcissima. Dal 3 al 7 aprile.
ROMA – Sullo sfondo di una Trieste cosmopolita e mercantile, tra la fine della Belle Epoque e la prima guerra mondiale, Zeno Cosini evoca i momenti salienti della sua vita affrontando il suo viaggio nell’Io attraverso la psicanalisi. Giuseppe Pambieri e’ al Quirino Gassman con ‘La coscienza di Zeno’, il romanzo piu’ maturo e originale di Italo Svevo, pubblicato nel 1923, e oggi riportato in scena da Maurizio Scaparro nello storico adattamento che Tullio Kezich realizzo’ nel 1964. Accanto a Pambieri, Enzo Turrin, Giancarlo Conde’, Francesco Wolf. Fino al 14 aprile.
ROMA – Glauco Mauri indaga Samuel Beckett portando in scena, da questa sera al Piccolo Eliseo, ‘Da Krapp a Senza Parole’, raccolta di quattro atti unici dello scrittore premio Nobel irlandese, di cui firma anche la regia. Nello stupito, grottesco silenzio di ‘Atto senza parole’, l’uomo beffato e ingannato dalla vita trova la sua commovente dignita’ nel rifiuto e nella voluta solitudine. Ne ‘L’ultimo nastro’, il vecchio Krapp ritrova una vecchia bobina con persone, visi, persino una storia d’amore, ormai dimenticati. E ancora, in ‘Improvviso dell’Ohio’ un uomo legge un libro a un altro uomo per aiutarlo a sopportare un dolore e in ‘Respiro’ scorre la vita tra il primo vagito e l’ultimo fiato. Con Roberto Sturno. Dal 3 al 21 aprile.
MESSINA – A quarant’anni dallo sceneggiato televisivo di Ingmar Bergman, Alessandro D’Alatri dirige in teatro ‘Scene da un matrimonio’, da questa sera al Vittorio Emanuele. Al tempo interpretato da Liv Ullmann (che di Bergman era la moglie in fase di divorzio) e oggi con Daniele Pecci e Federica Di Martino, il testo parla del crollo delle illusioni di Marianne e Johan, coppia apparentemente perfetta, sconvolta alla rivelazione di un tradimento. D’Alatri lo ha riletto in chiave contemporanea, riferendolo alla cultura mediterranea e calandolo nel nostro presente. Dal 3 al 7 aprile.
































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