Massimo Cellino resta in carcere. E con lui anche il sindaco di Quartu Sant’Elena Mauro Contini. Il giudice delle indagini preliminari, cosi’ come aveva fatto ieri per l’assessore comunale ai Lavori pubblici Stefano Lilliu, ha respinto oggi l’istanza di scarcerazione presentata dai difensori del presidente del Cagliari e del sindaco quartese.
I tre erano stati arrestati il 14 febbraio scorso per tentato peculato e falso, nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione dello stadio Is Arenas. Non si conoscono ancora i dettagli della motivazione: secondo alcune indiscrezioni trapelate, persistono ancora le esigenze cautelari relative all’inquinamento delle prove. La Procura, infatti, non ha ancora ultimato di acquisire atti.
Gli avvocati difensori hanno gia’ presentato ricorso al Tribunale del riesame contro il provvedimento del Gip Giampaolo Casula. E monta la protesta tra i tifosi del Cagliari sul web, che difendono il loro presidente e se la prendono con la magistratura per la disparita’ di trattamento rispetto ad altre situazioni, ritenendo eccessiva la misura cautelare. Proprio per far sentire la vicinanza a Cellino, ma anche al sindaco e all’assessore di Quartu, questa sera centinaia di tifosi rossoblu’ e sostenitori del Pdl (il partito di Contini) si sono radunati davanti al carcere di Buoncammino per una fiaccolata di solidarieta’.
Intanto domenica il Cagliari torna in campo, allo stadio Is Arenas, contro il Torino dell’ex Ventura. La partita verra’ disputata a porte chiuse e la societa’ ha invitato i propri tifosi a non recarsi allo stadio per evitare ‘pericolosi assembramenti’. Questo l’appello del club rossoblu’ sul sito internet: ‘Cari tifosi domenica non andate a Is Arenas. Seguite la partita in televisione. Come e’ facile capire, il Cagliari sta vivendo un momento delicatissimo, per questo vi chiediamo collaborazione, comprensione e senso di responsabilita”.
































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