Pier Luigi Bersani, a SkyTG24, in merito al caso Berlusconi, commenta: “Se avessimo perso, avremmo soluzioni ad personam. Sono convinto che stavolta non avremo soluzioni ad personam, ma nel rispetto della legge. Siamo nelle mani di una Giunta che e’ in grado di far rispettare la legge".
"Ogni giorno c’è uno psicodramma, bisogna stare tranquilli e lineari, la Giunta ha procedure che sono sempre state rispettate, i tempi non sono stati nè accorciati ne allungati, saranno tempi normali che porteranno nel giro di una settimana più o meno ad una prima votazione". Ma l’ex segretario del Pd ci tiene a sottolineare che "dopo queste elezioni abbiamo una Giunta al Senato che è in grado di far rispettare il principio che la legge è uguale per tutti”. Secondo Bersani perciò "non dobbiamo esporci alla critica che abbiamo forzato, abbiamo sempre ritenuto che una settimana di discussione è fisiologica: dopo vent’anni di berlusconismo non sarà questione di una settimana".
Dall’ex segretario Pd un messaggio a Renzi: “Mi auguro che Renzi rifletta sul fatto che tocca a noi insidiare nel Paese l’idea che in un partito; dopo un leader, resta il partito, che deve andare avanti”. E ancora: “Sembra che qualcuno dei nostri stia insufflando l’idea che ci sia nel cassetto la data del congresso e nessuno la voglia tirare fuori. Da statuto la data del congresso la decide l’assemblea. E’ ragionevole pensare che l’assemblea deciderà un persorso che potrà chiudersi verso fine novembre. Faremo il congresso. E se nel frattempo cosa faremo se casca il mondo? Se casca il mondo abbiamo degli organismi che sono insediati e ci diranno cosa fare". ”Letta lavora in una condizione molto ma molto difficile, ma il governo non e’ immobile”. Il governo ”e’ insidiato da fattori che non sono riferibili alla sua azione. Il rischio di instabilita’ c’entra poco con Enrico Letta”.
Beppe Grillo? Per Bersani “si prepara a non pagar dazio. Ha preso il 25% dei voti e li ha congelati. E’ diventato il leader dell’immobilismo e dell’insulto. Prima o poi dovrà spiegare agli italiani quante balle ha raccontato”.
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