“In questa sfida elettorale che mi vede impegnato in molti Paesi europei, voglio ricordare che mi riconosco pienamente nelle priorità politiche frutto del lavoro svolto dal Club della Libertà Bruxelles/Europa, lavoro al quale ho personalmente contribuito. Ho aderito all’”Appello agli Italiani che vivono e lavorano in Europa” lanciato nel febbraio del 2012 e ho partecipato con entusiasmo, insieme a una delegazione del Movimento delle Libertà che mi onoro di presiedere, all’incontro europeo di Bruxelles del 24 marzo 2012 “Primavera di Libertà”. Condivido e sostengo le proposte lanciate in quella occasione dal Club della Libertà Bruxelles/Europa “per abbattere il debito pubblico e rilanciare la crescita in Italia” e la proposta per “un governo democratico per l’Europa” lanciata sempre dal Club a Bucarest il 17 ottobre scorso”. Così Massimo Romagnoli, candidato per il PdL alla Camera dei Deputati nella Circoscrizione estero, ripartizione Europa, che prosegue: “Mi considero anch’io un Italiano in Europa e sono impegnato con tutto me stesso per assicurare una valida ed efficace rappresentanza nel Parlamento italiano e nel PdL a tanti Italiani che vivono e lavorano in Europa e che desiderano un avvenire di libertà e prosperità. Cercherò di valorizzare il più possibile le proposte del Club della Libertà Bruxelles/Europa nel PdL e, in caso di elezione, anche nel Parlamento italiano. Mi batteró, in particolare, perchè l’Italia diventi un Paese libero di sfruttare tutte le energie che possiede in campo culturale, economico e sociale, contro tutti i veti e gli ostacoli posti dalla sinistra e dai vari corporativismi. Mi batterò, altresì, affinchè gli Italiani residenti all’estero non debbano più subire in Patria ingiustificate vessazioni burocratiche, fiscali e bancarie”.
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