Secondo quanto riportato dalla Cnn citando fonti riservate, la Cia avrebbe condotto all’inizio di dicembre un attacco con droni contro una struttura portuale lungo la costa del Venezuela, ritenuta utilizzata dalla banda criminale Tren de Aragua per lo stoccaggio di droga e il suo successivo trasferimento su imbarcazioni dirette all’estero.
Al momento dell’operazione l’area sarebbe stata vuota e non si registrano vittime.
Le fonti riferiscono che le Forze speciali statunitensi avrebbero fornito supporto di intelligence all’azione, una ricostruzione però smentita dalla portavoce del comando per le operazioni speciali, il colonnello Allie Weiskopf.
L’episodio, se confermato, rischia di far salire ulteriormente la tensione tra Washington e il governo del presidente venezuelano Nicolás Maduro, già sottoposto a una forte pressione politica e diplomatica da parte degli Stati Uniti.
L’operazione si inserirebbe nel quadro di una più ampia campagna antidroga condotta da Washington nella regione, che negli ultimi mesi ha portato alla distruzione di oltre trenta imbarcazioni nel Mar dei Caraibi e nell’Oceano Pacifico orientale.
Parallelamente, l’amministrazione statunitense ha rafforzato le misure economiche contro Caracas, arrivando a bloccare l’ingresso e l’uscita delle petroliere sanzionate da e verso il Venezuela.





























