Due settimane dopo il Giubileo della nonna, la regina Elisabetta, il principe William il 21 giugno compie 30 anni. Il primogenito di Carlo e Diana inizia la sua quarta decade con una calvizie incipiente, la voglia di metter su famiglia e un esercito di fan ancora incantati dalle sue nozze con Kate di piu’ di un anno fa. E ‘l’intollerabile privilegio’ – come lo defini’ la bisnonna, la regina madre – di un futuro da dividersi tra dovere pubblico e felicita’ privata, vita normale e destino regale.
Negli ultimi anni William ha abitato in una casa di studenti in cui ha cucinato, pulito e fatto la spesa, ha trascorso una notte a dormire con i senzatetto di Londra, costruito capanne in Cile e scalato vette con giovani in condizioni svantaggiate. Il secondo in linea di successione al trono sembra voler far di tutto per prolungare al piu’ possibile questa fase ‘normale’ della sua vita: il suo periodo nella Raf, con Kate che lo aspetta nel loro cottage ad Anglesey in affitto per 750 sterline al mese, e’ senza dubbio quanto di piu’ vicino alla perfezione che William possa sognare. Ma, purtroppo, non puo’ durare. La vita pubblica, da reale ‘a tempo pieno’, lo aspetta.
Proprio poche settimane fa, in un’intervista con l’emittente statunitense Abc, William – appena qualificatosi pilota di elicotteri da salvataggio – ha confessato: ‘Sto ancora tentando di decidere. E’ molto difficile, perche’ mi piace davvero stare nell’aeronautica. Ma le pressioni della mia altra vita stanno montando. E combatterci contro o tentare di bilanciarle e’ difficile’. Una consolazione pero’, almeno c’e’. ‘Sono davvero intenzionato ad avere dei bambini e sia io che Catherine non vediamo l’ora di metter su famiglia’, ha detto il principe.
Insomma, la prospettiva di avere dei figli con la donna che ama sembra per ora sufficiente a far accettare a William – che nell’aeronautica e’ noto come luogotenente di volo Wales – che il suo destino non puo’ essere una carriera di pilota.
Quindici anni dopo aver commosso il mondo mentre marciava con l’aria triste dietro al feretro della madre Diana, il giovane duca ha smentito chi l’avrebbe detto azzoppato a vita dal punto di vista psicologico.
Felicemente sposato, a differenza di papa’ e mamma, William sembra essersi promesso di non ripetere gli errori dei genitori. Il bambino che diceva a Diana ‘per favore, non piangere’ e le passava i fazzolettini sotto la porta del bagno, ora e’ cresciuto ed e’ un profondo conoscitore dei meccanismi perversi della stampa. Che per ora, grazie anche ad una cerchia di amici valutati per la loro riservatezza, e’ riuscito a tenere lontano dalla sua vita privata.
‘William puo’ sembrare alla mano e conciliante’, afferma il suo biografo Brian Hoey ‘ma quando l’occasione lo richiede puo’ essere il piu’ regale di tutti. Quando fa una richiesta a Clarence House, tutti sanno che e’ un ordine e che farebbero meglio a obbedire subito. La differenza con il padre e’ che a Carlo non piace imporsi e preferisce lasciare un appunto. William e Harry invece non sfuggono il confronto’. Quasi la meta’ dei britannici vorrebbe lui e non Carlo sul trono dopo Elisabetta. Lui, che a partire dal suo 30esimo compleanno potra’ attingere ai 6,5 milioni di sterline lasciatigli in eredita’ dalla madre, preferirebbe probabilmente aspettare. Ma a decidere sara’ la nonna, che, forse non a caso, nel suo discorso di ringraziamento al Regno dopo i festeggiamenti del Giubileo aveva dietro di se’ una foto di William e Kate.
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