Juan Esteban Caselli, senatore del PdL eletto nella ripartizione estera Sud America e residente a Buenos Aires, in un’intervista radiofonica rilasciata la scorsa domenica, ha ammesso per la prima volta di avere fallito come guida del PdL nel Mondo. Pare incredibile, ma è proprio così: nessuno mi dà retta, ha ammesso uno sconsolato "Cacho", aggiungendo che solo il Sen. Gasparri gli fa credere di stargli dietro, ma poi non mantiene le promesse, non riesce ad aiutarlo in maniera concreta. Insomma, nel PdL, ha spiegato Caselli, non si vuol fare nulla per gli italiani nel mondo.
All’interno del partito non c’è la volontà di pensare agli italiani all’estero; io stesso, ha spiegato ancora il senatore italo-argentino, non sono riuscito ad ottenere nulla.
Parole, quelle del consigliere del premier per ciò che riguarda i connazionali residenti oltre confine, che ci hanno sorpreso non poco. Qualcuno dice che Caselli, da politico navigato, abbia già fiutato nell’aria un cambio di rotta. E se la nave Berlusconi affonda, lui non vuole affondare insieme a lei. In Argentina, del resto, lo sappiamo, Silvio Berlusconi non è affatto ben visto.
Quella del Sen. Caselli potrebbe essere strategia politica: potrebbe essere in arrivo una tempesta, e Cacho non vuole esserne investito. Sarà così? Il tempo ci darà risposte.
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