“Gli italiani iscritti all’AIRE nella Circoscrizione consolare di Barcellona sono 86.405, mentre in quella di Madrid sono 96.095, per un totale di 182.500 cittadini italiani iscritti all’AIRE in Spagna alla fine del 2018”: lo dichiara l’On. Simone Billi, deputato della Lega eletto nella ripartizione estera Europa. “Il totale degli italiani iscritti all’AIRE nelle isole Canarie – prosegue – è aumentato del 270% in dieci anni passando dai 10.379 del giugno 2009 ai 27.098 del giugno 2019”.
“Al 18 luglio gli italiani iscritti all’AIRE sono già 29.361, così suddivisi: 13.633 a Las Palmas e 15.728 a Tenerife” precisa l’On. Billi “secondo i dati forniti dalla Spagna, al 30 aprile 2019 gli italiani alle Canarie erano in realtà già 49 mila, quindi quasi il 100% in più rispetto a quelli iscritti all’AIRE”.
“I turisti italiani di passaggio, suddivisi tra crociere organizzate e turisti individuali, sono circa 200.000 all’anno solo a Tenerife” spiega il deputato della Lega “su ciascuna delle isole di Gran Canaria e di Tenerife è presente un console onorario, la cui funzione presenta forti limiti legali rispetto a quella di un console di carriera: a titolo di esempio, il console onorario non può rilasciare carte di identità, passaporti, procure”.
“Il precedente Governo giallo-verde stava lavorando per aprire un Consolato nell’Arcipelago delle Isole Canarie” dichiara l’On. Billi “ho depositato in Commissione Esteri una risoluzione per sollecitare il nuovo Governo giallo-rosso a portare a termine questo progetto per poter gestire la crescita vertiginosa degli italiani nell’arcipelago e offrire loro assistenza, considerando l’enorme flusso di turisti italiani di passaggio e data anche la difficoltà di raggiungere il Consolato Generale di Madrid”.
“Anche dall’opposizione la Lega ed io personalmente” conclude l’On.Billi “manteniamo l’impegno di difendere i diritti dei cittadini italiani residenti all’estero”.