Il presidente francese François Hollande, al termine dell’incontro a Parigi con il presidente del Consiglio Mario Monti, e’ tornato a fissare l’obiettivo di Italia e Francia: quello di “avere una moneta unica in grado di dare all’Europa una coerenza e un progetto”. I due Paesi ribadiscono dunque la volontà “di rafforzare e consolidare l’eurozona", ha detto Hollande, spiegando che l’impegno e’ quello di fare in modo che "l’euro di oggi sia l’euro di domani".
Il premier italiano, da parte sua, ha sottolineato: "Non possiamo permetterci neanche un minuto di disattenzione", aggiungendo di condividere con il titolare dell’Eliseo la sensazione che si stiano "gradualmente schiarendo le prospettive di stabilita’ dell’eurozona".
Hollande ha parlato anche dei "progressi molto significativi" compiuti negli ultimi tempi e delle "parole importanti" pronunciate dal presidente della Bce e da diversi governi europei. Dopo le dichiarazioni a caldo, Monti e Hollande hanno affidato a una nota congiunta il compito di esprimere piu’ diffusamente le proprie valutazioni sulla road-map per mettere l’euro in sicurezza, ponendo l’accento sulle recenti dichiarazioni di Mario Draghi.
Ecco il documento: “La Francia e l’Italia ribadiscono il proprio profondo attaccamento all’integrita’ della zona euro e sono determinate a fare di tutto per proteggerla. Gli Stati membri, cosi’ come le Istituzioni europee, ciascuno secondo le proprie prerogative, debbono assolvere ai propri obblighi al fine di mantenere la stabilita’ e il buon funzionamento della zona euro e del mercato interno europeo. La Francia e l’Italia – prosegue la nota – si felicitano delle recenti dichiarazioni del Presidente della Banca Centrale Europea. Diversi Paesi della zona euro devono oggi rifinanziarsi a tassi di interesse troppo elevati, malgrado stiano portando avanti le difficili ma necessarie riforme economiche. Le conclusioni del Consiglio Europeo del 28 e 29 giugno scorso – osservano i due – debbono essere attuate rapidamente. I dispositivi e gli strumenti previsti in tale occasione, debbono poter essere utilizzati nel minor tempo possibile, qualora necessario. Le iniziative per la crescita comune dell’economia dell’Unione europea e per l’occupazione devono essere concretizzate il piu’ rapidamente possibile". "Infine il Presidente della Repubblica francese e il Presidente del Consiglio italiano hanno discusso la tabella di marcia a medio termine per la zona euro e l’Unione Europea. Occorre infatti trovare una nuova spinta politica per la zona euro, e a tal fine i due presidenti si impegnano con determinazione nelle prossime settimane insieme ai loro partners , anche nella prospettiva del rapporto dei quattro Presidenti dell’UE".
Il capo di Stato francese ha inoltre annunciato che agli inizio di dicembre Italia e Francia celebreranno un bilaterale a Lione.
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