Aldo Biscardi difende il suo ‘sgub’: la presunta lettera di Berlusconi riportata al suo ‘Processo’, e subito smentita dal Milan, non e’ stata redatta a mano dal presidente rossonero ma rappresenta al 100% il suo pensiero. Il giorno dopo l’annunciata rivoluzione in casa Milan – sull’onda proprio delle riportate dichiarazioni dell’ex premier – il popolare conduttore televisivo ricostruisce la ‘telenovela’ Allegri, dal suo probabile siluramento, al possibile passaggio alla Roma. Biscardi, interpellato, ha svelato alcuni retroscena della vicenda: ‘Giovedi’ scorso al Palazzo dei Congressi a Roma Berlusconi ha tenuto un meeting elettorale – ricostruisce Biscardi – Io stavo vicino a lui da amico. Quando e’ arrivato il presidente della Lazio, io gli ho detto, ‘guarda Silvio che sta arrivando Lotito’, e quando il presidente biancoceleste e’ arrivato Berlusconi gli ha detto, ‘come al solito sei in ritardo, come la tua squadra. Anzi ti daro’ un dispiacere perche’ daro’ Allegri ai tuoi avversari della Roma’. Io mi sono chiesto se fosse serio o stesse scherzando e cosi’ gli ho proposto di venire al ‘Processo’. Lui – fa sapere Biscardi – ha risposto che lo avrebbe fatto certamente spiegando tutti i particolari della storia di Allegri. Poi ieri mi ha telefonato due ore prima della trasmissione dicendo che aveva da fare e che non poteva venire, ‘pero’ tu fai quello che vuoi con le cose che ho detto, mettile nella forma che vuoi, tanto non ti smentiro’ mai’, fa sapere Biscardi riportando il colloquio con Berlusconi.
Poi cosa e’ successo? ‘Dopo e’ arrivata la smentita del Milan, non la sua, Galliani stava mangiando al ristorante e gli e’ andato di traverso. Questa e’ la pura e semplice verita’. La mia tesi – conclude Biscardi – e’ che Berlusconi per non scontentare Galliani ha concesso la smentita, ma io ho parlato col presidente’.
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