L’esercito egiziano ha annunciato di aver trovato parti del relitto dell’aereo Airbus 320 dell’Egyptair a 290 chilometri a nord della città costiera di Alessandria. La marina ha poi trovato alcuni effetti personali dei passeggeri e sta continuando a perlustrare la zona alla ricerca della scatola nera.
E’ troppo presto per parlare delle cause della tragedia dell’aereo egiziano nel Mediterraneo e per trarre delle conclusioni: lo ha detto il ministro dei Trasporti russo, Maxim Sokolov. Ieri il capo dei servizi segreti russi (Fsb), Aleksandr Bortnikov, aveva dichiarato che si era trattato "con ogni probabilità" di "un atto terroristico".
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, rispondendo a una domanda sull’Airbus della EgyptAir precipitato, forse a causa di un attentato, ha sottolineato oggi a Bruxelles che per la sicurezza dei viaggi aerei l’Ue ha finalmente adottato la direttiva sulla registrazione dei nomi dei passeggeri (Pnr), aggiungendo che altre iniziative potrebbero essere prese se serviranno. "Dopo anni di negoziati con il Parlamento europeo – ha detto Alfano al suo arrivo al Consiglio Ue straordinario Affari interni – abbiamo finalmente approvato la direttiva Pnr, che è un buon punto di approdo, poi, se servirà dell’altro ne discuteremo e lo faremo". La direttiva, ha aggiunto, "ha rafforzato i doveri delle compagnie aeree di conservare le indicazioni soggettive sui passeggeri e tutta una serie di informazioni collegate. Se serviranno altre misure – ha insistito – le assumeremo nel corso delle prossime settimane".
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