Due terremoti hanno colpito il Centro Italia nella serata di domenica. I due eventi sismici sono stati registrati dalle stazioni della rete sismica dell’Istituto nazionale di Geofisica (Invg). Non sono giunte finora segnalazioni di danni.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 ha colpito l’Italia centrale alle ore 22 di domenica.
Il sisma si è avvertito con forza all’Aquila e ad Avezzano, in Ciociaria, distintamente nella valle di Comino, nella zona di Sora, e a Pescosolido. Secondo alcune testimonianze, si sarebbe avvertito anche in alcune zone periferiche di Roma. Anche in Ciociaria ha tremato: il terremoto si è sentito distintamente nella valle di Comino, nella zona di Sora e a Pescosolido.
Intorno alle 20, dunque due ore prima circa, una scossa di terremoto aveva interessato il Piacentino.
Secondo Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), questo terremoto non ha alcun legame né con la sequenza che si è attivata il 24 agosto 2016 né con la struttura relativa al sisma de L’Aquila del 6 aprile 2009. Raggiunto dalla agenzia Ansa, l’esperto ha spiegato: “Sicuramente si è attivata un’altra struttura, è avvenuto in una zona a Sud di Campotosto e vicinissima ad Avezzano, sede del terremoto del 1915: una delle zona più sismiche d’Italia”.
Discussione su questo articolo