Nichi Vendola, leader di Sel e presidente della Regione Puglia, parlando oggi a Bari con i giornalisti della maxi operazione compiuta dai carabinieri del Ros, coordinata dalla procura di Firenze, sulla gestione illecita degli appalti delle ‘Grandi opere’, ha chiesto le dimissioni del ministro Ncd, Maurizio Lupi: “Il primo atto, lo dico non per ragioni giudiziarie, ma per ragioni politiche, dovrebbe essere una bonifica radicale del ministero delle Infrastrutture, e anche le dovute dimissioni del ministro competente”.
Per Vendola “Renzi non se la puo’ cavare oggi con un tweet anche di fronte alla cronaca veramente angosciante di queste ore che viene dall’arresto di Ercole Incalza e di tanti altri. Renzi tantomeno se la puo’ cavare oggi – ha aggiunto Vendola – coprendosi con il volto pulito di Raffaele Cantone e con l’authority anticorruzione".
“TRA DUE MESI CAMBIO VITA, FORSE MI SPOSO” Nichi Vendola in un’intervista a "Chi" in edicola mercoledi’ 18 marzo confessa: “Ho vissuto questi dieci anni da governatore della Puglia al cardiopalma, ma da maggio tutto cambiera’. Vorrei sposarmi con Ed (Eddy Testa, il suo compagno da dieci anni, ndr)… Ma solo se me lo chiedera’! Ma non mi trasferiro’ in Canada come hanno detto: per un uomo del Sud come me fa troppo freddo".
Nell’intervista, corredata con immagini tratte dal suo album privato, il leader di Sel, affronta anche il tema della paternita’. "Appena lasciato l’incarico di governatore riflettero’ anche se affrontare la paternita’ o no: e’ un pensiero che riposa in un angolo della mia vita e che ho sempre rimandato. Sicuramente ho sempre amato il mondo dell’infanzia e vorrei scrivere un libro di filastrocche per bambini". E aggiunge: "Che cosa penso di Dolce e Gabbana e della loro difesa della famiglia tradizionale? Credo che dall’alto del loro rango sociale non comprendano davvero che cosa vuol dire vivere in un paese dove l’omofobia uccide e il deficit di diritti pesa su molte vite".
Riguardo al suo progetto "Fattore Umano" che ha presentato a Caserta e con il quale vorrebbe riformare la sinistra italiana spiega: "Mi interessa la centralita’ dei diritti delle persone, la partita e non ‘il partito’. E vorrei che questo principio fosse al centro di tutto: e’ da quando ho fondato Sel che ci penso".
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