L’ingresso di Alessio Tacconi nel Pd non piace a tutti i dem. Eletto con il M5S e poi passato al gruppo Misto, lunedì l’onorevole ha deciso di iscriversi al gruppo parlamentare del Partito Democratico. In una conferenza stampa alla Camera, e in una intervista esclusiva rilasciata a ItaliaChiamaItalia, Tacconi ha spiegato le ragioni della sua decisione. Tuttavia non è riuscito a convincere fino in fondo e si è attirato addosso ancora una volta le critiche della base grillina, ma non solo…
Roberto Serra, importante figura del Pd in Europa, eletto nei Comites nel 2004 e in seguito Segretario dei DS (poi PD) Lussemburgo, sul proprio profilo Facebook commenta l’intervista che Tacconi ha rilasciato al nostro quotidiano online. Serra non ha peli sulla lingua: “a me sembra l’intervista di uno scialbo opportunista”, scrive.
“Si può capire ed accettare che un parlamentare non si riconosca più nel gruppo/partito in cui è stato eletto e che passi, quindi, al Gruppo Misto. Ma accogliendo a braccia aperte un ‘transfuga’ – commenta Serra – mi sembra che anche il PD presti il fianco all’antico vizio italiano del trasformismo. Non va bene. Non è bello. Il Tacconi – conclude – se ne stia nel Gruppo Misto e, se gli va, voti tutti i provvedimenti del PD. Il tal modo, Tacconi e PD salverebbero la faccia. E la dignità”. Parole che rivelano quanta sofferenza ci sia anche all’interno del partito guidato da Renzi dopo il passaggio di Tacconi. Un post, quello di Serra, sintomatico del mal di pancia dei piddini per l’arrivo dell’ex deputato grillino.
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