E’ una condizione che avrebbe colpito anche anche grandi menti e artisti come Van Gogh, e che si caratterizza per l’introversione e per la tendenza a focalizzare la propria attenzione su interessi e passioni ristrette. Ma non esiste alcuna correlazione scientifica fra la Sindrome di Asperger e la violenza scatenata nella scuola del Connecticut da Adam Lanza, spiegano i neurologi e l’associazione che rappresenta le persone con questo disturbo.
In sostanza, le persone che soffrono delle sindrome di Asperger sono poco socievoli e solitarie e concentrano le loro energie in ambiti abbastanza circoscritti. Ma sarebbe proprio questa caratteristica ad avere dato energia al motore della genialita’ di personalita’, come quella di Albert Einstein, al quale si attribuisce un disturbo del comportamento nelle relazioni sovrapponibile proprio alla sindrome di Asperger, da cui sembra essere stato affetto anche il killer dei bimbi della scuola del Connecticut. Considerata come una forma lieve di autismo, tuttavia, non avrebbe, secondo gli specialisti, alcuna correlazione con quanto accaduto negli Usa.
‘E’ un tratto della personalita’ che e’ quasi ai confini con la normalita’, il limite e’ molto labile – spiega la dottoressa Daria Riva, responsabile di Neurologia dello Sviluppo all’Istituto nazionale neurologico Carlo Besta di Milano – e’ presente in eta’ precoce, ma la sua manifestazione puo’ diventare critica solo in particolari contesti sociali. Ci sono dei parametri che consentono allo specialista di fare la diagnosi, che comunque anche se non viene fatta non comporta particolari problemi, le persone che ne soffrono generalmente vivono una vita abbastanza normale – spiega la dottoressa Riva – non ci sono neppure particolari cure da seguire, se non quelle improntate ai cosiddetti ‘social skill’, cioe’ tecniche tese a favorire una migliore predisposizione alla relazione sociale qualora per l’ambiente questo sia importante’.
‘Il fatto che ne fossero colpite molte persone considerate dei geni – conclude la dottoressa – implica, se mai ci fosse bisogno di ricordarlo, che questo disturbo non incide sull’intelligenza’. E dal sito dell’associazione Gruppo Asperger, l’associazione italiana dedicata alla Sindrome, arriva la denuncia contro il collegamento mediatico fra il disturbo e la tragedia statunitense. ‘Siamo indignati – si legge – per le notizie relative alla strage nella Sand Hook Elementary School di Newtown in Connecticut a opera di Adam Lanza, apparse sui quotidiani e delle quali si sta dando notizia nei TG televisivi. E’ sbagliato stabilire un rapporto di causalita’ tra l’autismo e una qualsiasi propensione all’omicidio. Sbagliato dal punto di vista scientifico e non solo da quello. In pochi giorni una cronaca disattenta puo’ danneggiare enormemente la condizione di tutte le persone con Autismo e sindrome di Asperger che tutti i giorni con enormi sacrifici e molta forza di volonta’ cercano di condurre una vita dignitosa’.
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