Ragazzi e ragazze del terzo millennio conoscono il sesso molto presto, già intorno ai 12, 14 anni. Perché? Una delle spiegazioni possibili la fornisce uno studio dell’Università del Missouri, pubblicato sulla rivista Association of Psychological Science, secondo il quale il cinema avrebbe un ruolo fondamentale in questo. Già, i ragazzi che vedono più film, fanno sesso prima: il cinema è per il 57% la fonte primaria d’informazione sessuale tra gli adolescenti tra i 14 e i 16 anni, i quali, a causa delle immagini, sono maggiormente propensi a non usare precauzioni. Questo secondo gli studiosi, che hanno effettuato la ricerca su un campione di 684 film, usciti in sala tra il 1998 e il 2004 e su uno studio precedente che prendeva in esame pellicole distribuite tra il 1950 e il 2006. L’84% delle opere presentavano contenuti sessualmente espliciti, pericolosi per un adolescente ancora incapace di distinguere tra finzione e realtà.
E siccome nel cinema spesso, durante le scene a sfondo sessuale, non si usano né preservativi né altri tipi di contraccettivi, i nostri giovani fanno lo stesso.
Ross O’Hara, autore dello studio, consiglia ai genitori di limitare la visione di scene hard ai più piccoli per prevenire i rapporti precoci. Un consiglio certamente valido, ma sarebbe forse il caso di insegnare ai giovani, a cominciare dalla scuola, educazione sessuale, affinchè non siano solo film cinematografici – se non pornografici – la sola fonte per apprendere e conoscere di più sul sesso. Voi che dite, sarà possibile farlo in un Paese bigotto come l’Italia?
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