Esplode il settore dell’autodiagnosi digitalizzata nell’ambito della medicina e del benessere. Con dispositivi nanotecnologici e wireless si puó collezionare una quantità di dati sull’organismo in grado di fornire un’indagine costante e autogestita sulla propria salute.
Nati in campo sportivo, gli apparecchi ora sono integrati con profili medici, collegati in rete e in grado di leggere se il nostro stile di vita e in linea con i dictat salutistici. Un vero e proprio grande fratello della salute che puo’ seguirci 24 ore su 24. Queste le ultime novita’.
– Attivita’ fisica e alimentazione: il braccialetto elettronico Up è sensibile ai movimenti di chi lo indossa: con l’ausilio di un’app su iPhone o iPad e collegando il jack nascosto in un’estremità alla porta audio del cellulare, memorizza i dati sull’attività fisica e i tempi di riposo. Non solo, calcola anche le calorie bruciate: fotografando un piatto al ristorante, l’app individua l’apporto calorico e tiene conto dei pasti compiuti.
– Denti: lo spazzolino Beam Brushtooth, di origine israeliana, e’ dotato di sensori che inviano via Bluetooth i dati sui comportamenti piú frequenti come la durata del lavaggio, il tempo di insistenza su determinati denti, eventuali lesioni o disturbi con le cure da intraprendere.
– Il contapassi diventa di ultima generazione: creando un account sul sito web, Fit Bit, cosí si chiama uno degli ultimi modelli, puó realizzare una tabella sull’attività motoria che comprende persino i gradini saliti o scesi.
– Sonno. Zeo Sleep registra i dati del riposo con un sensore posizionato, prima di dormire, sulla testa, e inviati all’app scaricabile su Android e tablet, che li elabora fornendo indicazioni precise sul sonno effettivo. Gli asmatici possono provare Spiroscout: con il Gps segnala la posizione in caso di una crisi e una chiave Usb trasmette al pc (alcuni sono wi-fi) i dati sull’attacco.
– Cuore. Uno degli ultimi apparecchi di auto-diagnosi, ancora piú completo e multi-tasking, è Basis, un orologio con cinque tipi di sensori in grado di rilevare a chi lo indossa battito cardiaco, sudorazione, temperatura cutanea, calorie bruciate e ciclo del sonno. Collegandosi in rete tramite Usb trasferisce i dati raccolti all’account dell’utente riassumendo i risultati in una sintesi grafica quotidiana.
In altre parole, presto la domanda tipica del medico ‘come si sente’, sarà sostituita da ‘qual è l’andamento dei suoi dati’. E aumentano i siti per il management digitale della salute e del benessere. Una delle piattaforma di riferimento per l’e-health è healthrageous.com: caricando i propri indicatori biologici ricavati dall’auto-misurazione e incrociandoli con i parametri inseriti nel sito e gli obiettivi prefissati, si ottengono consigli e programmi di training fisico. Altri blog specializzati sono WellDoc, Bodimojo e Couch-to-5k, tutti caratterizzati dallo stesso scopo: sfruttare in termini positivi l’effetto emulativo tipico della comunità online.
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