Sono affollate le strade del centro di Roma, tanti i turisti ma anche tanti i romani che hanno sfidato "Minosse", la nuova bolla di caldo africano, per approfittare dei saldi che iniziano proprio oggi. Ma la crisi morde e se i punti vendita delle grandi catene di abbigliamento, scarpe e accessori sono gremiti, le file fuori dai negozi delle grandi griffe non sono lunghe come in altre, passate, stagioni.
A ben guardare, poi, anche nei negozi piu’ amati e gettonati anche fuori dai saldi, le file ai camerini sono piu’ lunghe che alle casse.
Ci sono anche negozi che non conoscono crisi e che grazie alla clientela affezionata e alla posizione privilegiata, ad esempio intorno ai palazzi istituzionali, approfittano dei saldi solo per incrementare ulteriormente un giro di vendite toccato solo in parte dalle flessione dei consumi.
Fuori dai negozi, lungo via del Corso e nelle strade limitrofe, c’e’ chi sorseggia acqua e chi mangia un gelato, con uno, due, al massimo tre sacchetti con la scritta "Saldi" stampata su. C’e’ chi ha aspettato oggi per comprare proprio quel paio di scarpe o la pochette per il matrimonio imminente, chi ha atteso l’apertura dei negozi per essere la prima della fila e accaparrarsi l’abito provato prima dei saldi e "corteggiato" dalla vetrina per tanto tempo. E poi ci sono le famiglie che sono uscite con le idee chiare e il budget gia’ stabilito, sempre piu’ attente alle esigenze dei piu’ piccoli che ai desideri dei grandi.
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