Matteo Renzi è stato accolto dal presidente degli Usa Barack Obama alla Casa Bianca. Con il premier italiano sono presenti la moglie Agnese Landini e nella delegazione il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e l’ambasciatore italiano a Washington Armando Varricchio. La cerimonia si è tenuta nell’ala Sud della White House. Obama e’ accompagnato dalla moglie Michelle. Presenti alla cerimonia anche il vicepresidente Joe Biden e il segretario di Stato Usa John Kerry. Nel corso della cerimonia sono stati suonati gli inni nazionali. Il capo del governo italano ha accompagnato le note cantando l’inno di Mameli. Obama ha ascoltato ‘The Star-Spangled Banner’ con la mano al petto. I presidenti hanno poi salutato i presenti, in particolare i tanti bambini che partecipano alla cerimonia.
“Buongiorno” e “benvenuti”. Il presidente americano Barack Obama usa anche l’italiano per accogliere Matteo Renzi alla Casa Bianca. E cita il detto italiano “patti chiari, amicizia lunga” per descrivere gli stretti rapporti fra i due paesi. “Mi sento italiano onorario”, ha detto il presidente degli Stati Uniti accogliendo il premier italiano alla Casa Bianca per l’ultima visita di Stato del suo mandato. “Oggi e’ un giorno dolce e amaro perche’ questa e’ l’ultima visita ufficiale e di Stato della mia presidenza, ma abbiamo lasciato la parte migliore alla fine”, ha detto Obama, sottolineando l’importanza della visita del presidente del Consiglio italiano.
“Il futuro e’ educazione, sostenibilita’, costruire ponti e non muri” ha detto Renzi al suo arrivo alla Casa Bianca, rivolgendosi al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. “Noi italiani amiamo la storia, e pensiamo che la storia sara’ generosa con lei, con la sua leadership che ha lavorato per la pace”, ha aggiunto il premier.
Da parte sua Obama ha elogiato Matteo Renzi per le riforme. “Matteo, giovane bello, ha una visione del progresso”, “l’Italia sta modificando lo status quo con riforme coraggiose”, ha detto il presidente americano. Obama ha poi elogiato l’utilizzo di Twitter da parte del premier e ha voluto sottolineare che “siamo con due donne meravigliose (Michelle e Irene, ndr) che dedicano la loro vita ai figli e alle opportunita’ di crescere”.
“Grazie per la calda accoglienza, Obama ha organizzato tutto, anche il sole, incredibile”, “è un incredibile regalo”, ha aggiunto il premier invitando gli Obama a venire presto in Italia “a vedere tutte le città, a partire da Firenze…”.
Renzi spiega: “L’Italia è pronta a costruire insieme agli Usa una nuova stagione di nuove opportunità, basata su diritti civili, educazione, cultura. Noi pensiamo che la politica possa fare la differenza. Amiamo la nostra storia, ma abbiamo bisogno di un futuro”. Renzi cita Dante Alighieri, “fatti non fummo per viver come bruti, ma per seguir virtude e canoscenza”. Ovvero, traduce il premier, “significa che la nostra missione non è seguire la brutalità, gli istinti, ma i valori e la conoscenza. Questo tocca alla nuova generazione di politici”. “Grazie per la sua leadership e per la sua amicizia: siamo molto onorati di essere qui, perchè qui è il cuore della nostra libertà”.
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