“L’Italia ha un sistema ingarbugliato, arzigogolato, per cui per fare le leggi si perdono giorni, mesi, anni e soprattutto c’è sempre un ufficio burocratico che blocca qualcosa. Questa riforma è lo sblocco del Paese che dà stabilità e forza all’Italia. Il punto fondamentale è la parola semplice. La riforma rende il Paese un po’ più semplice”. Lo dice Matteo Renzi al Tg2.
Il presidente del Consiglio continua: “Beppe Grillo ha detto ‘Non votate col cervello’. Io credo che sia offensivo: votate col cervello e anche col cuore. Valutate e poi decidete. La parola chiave è ‘semplice'”.
“Ci sono tanti indecisi perchè le persone normali non sono da 6 mesi a studiare i dettagli della riforma, ma adesso studiano e decideranno”.
Il premier evita di rispondere alla consueta domanda sul suo futuro in caso di vittoria del No: “O parliamo di me o del referendum”. E insiste: “Tante persone che votano destra, Grillo o Lega continueranno a votare destra, Grillo o Lega, ma se guardano al quesito voteranno Sì”.
Infine, le fibrillazioni dei mercati in caso di vittoria del No: “Purtroppo” ci saranno “ma i cittadini scelgano col quesito. I governi tecnici non ci hanno regalato grandi chicche in passato, ma è fondamentale che i cittadini siano liberi di votare senza guardare allo spread”.
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