La spending review prende piede anche ai vertici della Rai. Una settimana fa il presidente Anna Maria Tarantola si e’ tagliata lo stipendio, oggi gli otto consiglieri – che hanno gia’ visto il loro compenso ridotto da 98 mila a 66 mila euro – hanno rinunciato alle spese di rappresentanza aziendale. L’occasione, l’ultimo cda prima della pausa estiva: sul tavolo anche una lettera dell’Avvocatura dello Stato che ha riconosciuto la legittimita’ delle nuove deleghe attribuite al presidente, superando cosi’ i dubbi e le contestazioni mosse in particolare dall’area Pdl in consiglio. Formalizzata anche la rinuncia da parte del direttore generale Luigi Gubitosi al posto fisso per un contratto a tempo determinato.
In un clima sereno e costruttivo, il cda ha dato anche via libera all’unanimita’ ai palinsesti 2 dicembre-5 gennaio, il periodo post-garanzia autunnale ma cruciale per la pianificazione degli spazi pubblicitari a Natale, e alla formulazione di un’offerta per l’acquisizione dei diritti delle partite fuori casa della Nazionale di calcio per la qualificazione ai Mondiali 2014 (primo appuntamento, Bulgaria-Italia del 7 settembre).
E’ stato letto poi il parere dell’Avvocatura dello Stato che da’ di fatto il via libera ai nuovi poteri per Tarantola, votati a maggioranza dal consiglio il 19 luglio su un testo frutto di una faticosa mediazione condotta dal consigliere Rodolfo De Laurentiis: la firma autonoma dei contratti fino a 10 milioni di euro (il precedente tetto era di 2,5 milioni) e le nomine delle strutture non editoriali (amministrative, finanziarie, legali) senza passare per il cda, lasciando invece all’organo collegiale le nomine di reti, testate, genere, teche e consociate.
Su quest’ultimo punto il consigliere Antonio Verro aveva presentato un ordine del giorno chiedendo che per le nomine non editoriali di primo e secondo livello il ricorso alle assunzioni esterne avvenisse in casi eccezionali e motivati e fosse in ogni caso sottoposto all’approvazione del cda. Ma lo stesso Verro avrebbe ritenuto oggi superata la questione, esprimendo apprezzamento per le dichiarazioni di ieri di presidente e dg sull’impegno a valorizzare al massimo le risorse interne all’azienda.
Prossima riunione il 5 settembre: da allora il consiglio non si riunira’ piu’ una volta alla settimana, ma due volte al mese. Prima, pero’, presidente e dg incontreranno martedi’ 7 agosto in via informale Sergio Zavoli e l’ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza, in vista dell’audizione che si terra’ ai primi di settembre.
Discussione su questo articolo