Le Province vanno all’attacco e accendono i fari sul lavoro che svolgono per la promozione del territorio. I presidenti degli enti sono pronti a sfidare il governo e spiegano senza remore che il loro ruolo e’ fondamentale per i cittadini, con i quali hanno un rapporto diretto e quotidiano. Come fanno i presidenti delle Province di Pesaro-Urbino e di Savona, Matteo Ricci e Angelo Vaccarezza.
‘Siamo operosi e non inutili pero’ siamo nel mirino della politica perche’ non si capisce che il ruolo della Provincia in una piccola realta’ come la mia, che rappresenta la maggioranza dei casi in Italia, e’ assai diversa rispetto a cio’ che accade nelle aree metropolitane’, spiega Ricci. La Provincia di Pesaro-Urbino comprende infatti 366 mila abitanti in poco meno di 2900 km quadrati ‘e vorrei far capire al presidente Monti che noi rappresentiamo il sindacato del territorio, ma soprattutto che l’Italia e’ stata costruita sulle Province e sui Municipi, visto che le Regioni sono venute assai dopo’. Ricci snocciola con facilita’ le iniziative realizzate.
‘Qualche anno fa sono andato a dormire con un sacco a pelo in una galleria sull’ Appennino, non ancora collegata, che dovrebbe far parte della superstrada Fano-Grosseto, l’arteria, pronta da anni solo per il 70%, che dovrebbe collegare il Tirreno all’Adriatico. Quella volta – racconta – ho evidenziato uno scandalo e ora finalmente il governo sta rilanciando il progetto, che per inciso interessa 3 regioni: Marche, Umbria e Toscana’. La Provincia, racconta, e’ stata in prima fila l’inverno scorso per far fronte all’emergenza del ‘terremoto bianco’, ‘di cui ancora non abbiamo avuto un solo euro di rimborso dei 700 milioni spesi, tant’e’ che a breve torneremo a Roma per manifestare, come abbiamo fatto il 21 marzo con il ‘Marche Day”. Forte anche l’impegno sul fronte dell’innovazione, ‘visto che la Provincia di Pesaro-Urbino sara’ la prima nella quale verra’ sperimentato il nuovo indicatore della qualita’ della vita, il Bes (Benessere Eco-Sostenibile), che verra’ presentato in autunno insieme al presidente dell’Istat’. ‘Ma le iniziative – sottolinea – sono tante: sotto il fronte occupazionale mi occupo di start-up, formazione nelle aziende e nella P.A. e sono presente in 70 tavoli di crisi, ma gia’ da quest’anno avro’ 5-6 milioni di euro in meno, che saranno 10 nel 2013, e questo significa andare verso il dissesto’.
Fortemente risentito anche il tono del presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza: ‘ho 24 anni di storia amministrativa alle spalle e uno splendido rapporto col territorio’, annuncia. Frutto, dice, ‘dei mille e piu’ eventi a cui partecipo ogni anno sul territorio’. Vaccarezza spiega di gestire in prima persona la formazione, di occuparsi dello sviluppo turistico del suo territorio, coordinando anche le politiche ambientali e dei trasporti (‘che nella mia Provincia ho razionalizzato’), avendo anche sviluppato i collegamenti per la banda larga. Pero’, sottolinea, ‘solo quest’anno mi taglieranno 3,5 milioni di euro e mi chiedo se a settembre riusciremo’ a riaprire le scuole, se novembre ce la faremo a garantire la sicurezza sulle strade e se a dicembre, con la neve e il ghiaccio, riusciremo a garantire la sicurezza. E se cosi’ non fosse – conclude amaro – rimettero’ il mio mandato’.
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