Matteo Renzi, segretario del Pd, nella sua ultima enews guarda alle elezioni del 4 marzo: “La campagna elettorale si annuncia bella impegnativa, ma anche molto esaltante”. “Mancano solo 60 giorni alle elezioni politiche. E io spero che la campagna elettorale si concentri sui contenuti, perché i cittadini hanno il diritto di conoscere, concretamente, cosa vorranno fare le persone che si candidano a rappresentarli in Parlamento”.
Renzi rivendica ottenuti dal Pd al governo: “Noi al governo siamo riusciti a inserire gli 80 euro in busta paga. E a stabilizzarli. Gli altri vogliono cancellarli o mantenerli? Noi al governo siamo riusciti ad azzerare l’Imu sull’abitazione principale nel 2015. Anche il Presidente francese Macron ha annunciato l’abolizione della tassa sulla prima casa. Gli altri, da Salvini a Di Maio, vogliono rimetterla?”.
“Nei prossimi giorni – spiega – torneremo su molti argomenti di campagna elettorale, anche alla luce della proposta di programma che la Direzione del Pd discuterà nella prossima riunione”.
Nei prossimi mesi di campagna elettorale, fino al voto, “sarà un testa a testa con i Cinque Stelle, secondo i sondaggi”, scrive ancora Renzi, che aggiunge: “Se lavoriamo bene in questi sessanta giorni saremo il primo partito e il primo gruppo parlamentare della prossima legislatura”.
Un commento anche sulle recenti notizie che riguardano Virginia Raggi, sindaco di Roma: “Virginia Raggi ha chiesto di essere processata quando ha capito che l’avrebbero rinviata a giudizio. Bene, ha fatto bene. Un dirigente politico non scappa dai processi. Certo fa sorridere che il Movimento Cinque Stelle che chiede sempre le dimissioni dei propri avversari appena arriva un avviso di garanzia (talvolta anche quando non arriva l’avviso di garanzia, basta che le dimissioni da chiedere siano di uno del Pd), abbia il proprio sindaco di punta che deve affrontare un processo penale per falso”. “Nel frattempo per evitare che Roma sia sommersa dai rifiuti – vista l’incapacita’ della giunta della Capitale – l’Emilia Romagna si fara’ carico del problema per un periodo speriamo limitato. Grazie al presidente Stefano Bonaccini, amministratore del Pd, a capo di una squadra di governo che conosce il senso della parola serietà. E che per evitare problemi a Roma – conclude – risolve il problema dei rifiuti di un’amministrazione con un altro colore politico. Questo è il Pd”.
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