“Ho grande stima di Angelino Alfano”: parole di Roberto Maroni, che ha anche detto di avere lavorato bene, da ministro dell’Interno, con l’ex Guardasigilli, ora segretario del Popolo della Libertà. “Non mi occupo delle cose in casa altrui – ha sottolineato il segretario del Carroccio – ma Alfano ha tutte le caratteristiche per guidare il Pdl: dipende se i colonnelli e le varie componenti glielo permetteranno".
Intervistato da Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’. Maroni ha poi detto di credere al passo indietro di Silvio Berlusconi: “Penso che abbia capito che ci sono cicli nella vita e che la sua creatura, il suo partito, per sopravvivere debba rinnovarsi profondamente".
Maroni torna a dire di essere disponibile a primarie di coalizione con il Pdl per scegliere il candidato presidente della Lombardia, ma avverte di non “cercare alleanze a tutti i costi”. Bobo ha spiegato di essere stato candidato dal suo partito per realizzare “il grande sogno della macroregione. Se nel Pdl qualcuno ci sta a sostenere il progetto, ben venga”.
Ancora sulle primarie: “Sono un bagno di democrazia che fa bene, come dimostra il Pd. Piu’ che dire che sono disposto a farle, non posso fare”.
Il segretario del Carroccio ha però sottolineato come le posizioni nel partito di Berlusconi siano diverse. Auspica l’appoggio del Pdl? “Non so – ha risposto – bisognerebbe capire quale Pdl. Ce ne sono almeno tre o quattro in Lombardia. C’e’ la componente che fa capo a Formigoni, che sostiene Gabriele Albertini, e la segreteria regionale che dice il contrario”.
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