Ora è ufficiale: Silvio Berlusconi è il candidato premier per il centrodestra. Alle politiche del 2013 sarà il Cavaliere a sfidare il candidato premier del Pd, presumibilmente Pierluigi Bersani.
Fabrizio Cicchitto, capogruppo del PdL alla Camera, al termine del vertice a Palazzo Grazioli che si è tenuto in serata, parlando con i cronisti ha confermato: "Sì, Berlusconi sarà candidato premier. Tutti sono d’accordo. Nel momento in cui c’è Berlusconi, non si pone il problema delle primarie". Primarie addio, dunque. E a molti era sembrato strano che il PdL volesse davvero dare potere di decisione ai propri iscritti e militanti: sarebbe stata proprio una grossa novità, ma il partito che ha sede in via dell’Umiltà – si sa – decide tutto fra Arcore e Palazzo Grazioli.
Deciderà Berlusconi, ha spiegato ancora Cicchitto, quando ufficializzare la sua candidatura. Certo è che da oggi comincia la campagna elettorale del centrodestra.
Durante il vertice, ha aggiunto il capogruppo a Montecitorio, si è parlato delle “questioni riguardanti il partito, delle prossime scadenze, a partire dalla legge elettorale”, e poi del “rilancio del Pdl e del sostegno al presidente Berlusconi".
Silvio torna in campo, dunque. E Alfano che fine fa? Il segretario del PdL si fa da parte, rinuncia persino a correre insieme al Berlusca: meglio che al fianco del Cavaliere ci sia una donna, afferma Angelino. In ogni l’ex premier "e’ ammesso di diritto alla sfida successiva come detentore del titolo, avendo vinto lui le ultime elezioni".
LE REAZIONI Naturalmente valanga di reazioni di fronte alla notizia ufficiale che sarà Silvio Berlusconi a rappresentare il centrodestra alle Politiche del 2013. Gianfranco Fini mette le mani avanti: “Fli non si alleerà mai con chi non ha sostenuto Monti per coerenza. Concentreremo tutto sul programma, abbiamo una certa idea del centrodestra che è diversa da quella di Berlusconi". Intervistato dal Tg1, il presidente della Camera ha spiegato di valutare la decisione di Berlusconi di tornare in campo "con rispetto, ma al tempo stesso penso che gli italiani oggi siano convinti che non e’ piu’ tempo di proposte miracolistiche, non e’ piu’ tempo di crociate contro l’avversario come se fosse un nemico, non e’ piu’ tempo di reiterati conflitti d’interessi soprattutto in materia di legalita’ e di giustizia. E quindi penso che i presidente Berlusconi non avra’ il successo che magari pensa di avere". Come del resto Fini non ha avuto, col Fli, il successo sperato. Ma la politica è l’arte del possibile, e chissà cosa potrà accadere da qui al momento del voto. Certo è che avere a che fare con Berlusconi, ancora una volta, non piace al Partito Democratico. Sceglie comunque l’ironia Anna Finocchiaro, presidente dei senatori Pd: "Berlusconi candidato premier? Beh, non c’e’ che dire, mi sembra una grande novita’. E’ evidente che nel Pdl si e’ sviluppata in questi mesi una ‘approfondita discussione’, molto sofferta, che ha prodotto maggiore democrazia interna, partecipazione, nuove leadership che si sviluppano sul territorio e primarie. E oggi Cicchitto ci ha annunciato il risultato di questo faticoso processo. Ce ne faremo una ragione".
BERLUSCONI A DIETA, 10KG DA BUTTARE GIÙ PRIMA DI TORNARE IN CAMPO Intanto il Cavaliere ha deciso di sfidare la bilancia. Mentre gli italiani sono alle prese con la prova costume, il Cavaliere studia il suo ritorno in campo da protagonista, non lasciando nulla al dettaglio. Vuole apparire in forma davanti alle telecamere: ormai è famoso per la sua vanità. Così ha deciso di perdere 10 chili nelle prossime settimane. A chi ha provato ad offrirgli una fetta di torta, ha detto “no, grazie”. Silvio torna in campo e lo vuole fare in grande stile: anche dal punto di vista dell’estetica.
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