Il Popolo della Libertà continua a brancolare nel buio. Il vertice del partito, che si è tenuto a Palazzo Grazioli, non ha prodotto alcun risultato importante.
Silvio Berlusconi non esce ancora allo scoperto: cambia idea in continuazione, il Cavaliere, anche su ciò che riguarda una “lista Silvio”, un ritorno a Forza Italia. Sembra che ora l’ex premier punti a riappropriarsi del PdL: non mi faranno fuori così facilmente, dice. E’ la stessa linea di Angelino Alfano: il segretario pidiellino infatti punta a costruire, rinnovare, e non a distruggere.
Il Berlusca dunque nelle ultime ore sta ripensando all’idea di cambiare nome e logo al PdL, e di stringere una alleanza con la Lega di Maroni. Gli ex An? Si facciano un proprio partito, anche con Francesco Storace. Silvio è convinto infatti che più partiti in coalizione possano avere maggiore possibilità di raggiungere un consenso che tocchi almeno il 25%.
Non è comunque chiaro cosa farà Berlusconi. Eppure le elezioni sono dietro l’angolo. Anche l’ipotesi di staccare la spina al governo Monti è sempre sul tavolo, pur essendo presenti nel PdL molti parlamentari che non vedono di buon occhio questa possibilità. E poi ci sono anche quei pidiellini che non vedono in maniera positiva un ritorno in prima linea del Cavaliere. E’ il caso di Mario Mauro, per esempio, capogruppo Pdl nell’europarlamento, secondo cui il Berlusca non e’ piu’ adeguato a fare il premier e serve un candidato giovane. E come Mauro la pensano anche altri esponenti del partito. Senza contare che collaboratori e famiglia non vorrebbero che l’ex premier si ricandidasse a Palazzo Chigi.
Insomma, sono tanti i nodi da sciogliere. Per questo giovedì si terrà un altro vertice del partito.
A Palazzo Grazioli si è parlato anche del caso Lazio. Presente alla prima parte dell’incontro, Renata Polverini, che ha lasciato la riunione in largo anticipo senza dichiarazioni alla stampa. Secondo alcune fonti, Polverini avrebbe lasciato intendere di essere pronta a ricandidarsi alla Pisana. Allo stato, il Pdl ancora non ha un suo candidato per la regione Lazio. Non e’ escluso che al vertice di giovedì, si torni ad affrontare la questione, insieme ai nodi delle candidature in Lombardia e in Molise.
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