PdL sempre più agitato. Ancora non e’ arrivata la convocazione ufficiale dell’Ufficio di presidenza della prossima settimana. E’ probabile che si faccia entro mercoledi’, dopo aver capito l’esito della trattativa sulla riforma elettorale. Fino ad allora le primarie resteranno in bilico, anche se in tanti le danno per ‘morte e sepolte’: solo Giorgia Meloni continua a crederci e propone di farle a gennaio, ma ci sono troppe incognite da superare. Angelino Alfano trascorrera’ anche la giornata di oggi tra contatti e incontri per studiare la linea politica da tenere nei prossimi giorni.
Il segretario ha annullato gli impegni di sabato (non andra’ all’Assemblea costitente del Lazio organizzata a Roma dai Cristiano popolari di Mario Baccini), perche’ e’ atteso ad Arcore per un faccia a faccia decisivo con Silvio Berlusconi. Sara’ l’occasione per chiarirsi definitivamente sulle primarie e sul futuro del Pdl. Continuano a circolare con maggiore insistenza le voci dell’imminente lancio della nuova Forza Italia: il Cavaliere vuole azzerare i vertici e gli organi dirigenti del Pdl, cambiare nome e simbolo, creare un altro contenitore in stile ’94, con facce nuove, soprattutto giovani, ‘salvando’ solo alcuni ‘seniores’ della vecchia guardia azzurra. Meglio ancora, se gli ex An andassero per la loro strada, ma niente rotture dolorose e controproducenti.
Berlusconi, raccontano, non vorrebbe forzare la mano proprio adesso, perche’ per riconquistare il 15 dei consensi e fare il leader dell’opposizione servono tutti. Nessuno puo’ essere escluso, in questo momento. La trattativa sulla coalizione di centrodestra formata da Fi e gli ex di An non si ferma. Anche la Meloni sara’ ricevuta presto a Villa Macherio, forse gia’ oggi. “L’ho chiesto e incontrero’ Berlusconi, gli rinnovero’ l’appello: non distruggiamo cio’ che e’ utile all’Italia. Non tornare indietro. #primarie", scrive l’ex ministro della Gioventù su Twitter Il Cav prende ancora tempo, attende l’esito del ballottaggio alle primarie del Pd e vuole prima capire cosa intende fare Alfano.
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