Ho sempre e da sempre manifestato tutte le mie perplessità sul conflitto d’interesse di Silvio Berlusconi. Il suo intervento da Barbara D’Urso, a DomenicaLive, ha dissipato ogni dubbio sulla influenza che quest’uomo esercita sulle televisioni private proprietà del suo gruppo imprenditoriale. Per la prima volta dal 1994, esattamente da quando le bandiere di Forza Italia iniziarono a sventolare sul teleschermo, Silvio Berlusconi ha sostanzialmente tenuto una tribuna elettorale senza alcun contraddittorio, e con una conduzione almeno discutibile, in una trasmissione Mediaset. Se ne prenda atto, almeno di questo.
Sul fatto politico è tutto chiaro, Berlusconi è ancora una volta candidato premier. E per la cronaca, io non sono contrario alla messa in onda della DomenicaLive di oggi, la D’Urso è stata però palesemente appiattita sul suo capo azienda. Mi aspetto già da oggi una levata di scudi micidiali, da sinistra a destra. Chissà cosa pubblicheranno i quotidiani. Eppure ritengo le possibili argomentazioni come sempre inutili, anzi, addirittura congeniali allo stesso Cavaliere. Tutti argomenti che lo hanno sempre fatto vincere.
Berlusconi ha forse approfittato di essere di fatto l’editore di Canale5, ma almeno da oggi le accuse di essere detentore di un conflitto d’interesse saranno fondate.
*direttore editoriale Freedom24
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