L’87% degli elettori Pd e l’83% di quelli di centrosinistra è contrario alla scissione del Partito Democratico, che si è consumata nei giorni scorsi. È quanto emerge da un sondaggio dell’Istituto Ixè, illustrato oggi ad Agorà (Raitre). Solo il 12% approva la scelta degli “scissionisti”. Il 68% degli elettori Pd, inoltre, dà la colpa della rottura a Bersani, Rossi e Speranza, mentre il 26% punta il dito su Matteo Renzi.
Secondo un altro sondaggio Ixè, inoltre, il 56% degli elettori Pd vorrebbe Matteo Renzi di nuovo segretario del partito. Una settimana fa era il 64%. A seguire Andrea Orlando (15%) e Michele Emiliano (9%).
Stabile al 32% la fiducia in Paolo Gentiloni. Secondo l’Istituto Ixè il premier gode sempre di 5 punti in più di fiducia rispetto al governo, fermo al 27%. Matteo Renzi scende al 27% (-1%), Salvini e Meloni sono al 23%, Grillo al 20%.
Secondo un sondaggio realizzato sempre da Ixè, oltre 8 elettori Pd su 10 confermerebbero il proprio voto al Partito Democratico, anche dopo la scissione degli ultimi giorni. Il 40% degli intervistati, infatti, ha risposto che sicuramente voterà Pd, mentre il 45% probabilmente darebbe il suo voto al partito guidato fino a pochi giorni fa da Matteo Renzi. Il 13%, invece, non voterà più Pd proprio a causa della scissione.
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